Ala di un palazzo pericolante. Ordinanza di quattro anni fa del tutto ignorata.

Transennato una parte del cortile e del passaggio pedonale di un condominio in via Calcagni, in pieno centro storico di Recanati, in seguito alla caduta a terra di una crosta di una vecchia putrella in ferro, che costituisce un architrave, che si trova sotto un finestrone di una abitazione lasciata da tempo vuota dal legittimo proprietario.

Di per sé nulla di particolare se non fosse che il problema risale addirittura al dicembre del 2016 quando, a seguito alle scosse del terremoto, un’ala del grosso condominio aveva subito gravi lesioni, con preoccupanti rigonfiamenti ed evidenti crepe tanto che il sindaco fu costretto ad intervenire con un’ordinanza di messa in sicurezza. Da allora, però, nulla si è fatto nonostante diverse ulteriori segnalazioni di pericolo dei condomini.

Ora sono intervenuti di nuovo Polizia Municipale e l’ufficio tecnico del Comune che hanno transennato sui due lati il cortile interno impedendo l’ingresso dei residenti dal lato di via Moroncini. L’allora amministrazione, nel dicembre 2016, aveva intimato all’amministratore del condominio entro 15 giorni di “provvedere con immediata urgenza ad approntare le opere indispensabili a garantire la messa in sicurezza del fabbricato”. In caso di inottemperanza, si leggeva sempre nell’ordinanza, “si sarebbe proceduto d’ufficio alla messa in sicurezza, con addebito della spesa ai proprietari”.

Nel corso degli anni la struttura è andata peggiorando con cadute di frammenti di mattoni. Il Comune ora che ha transennato non potrà fare finta di nulla e se i privati non interverranno dovrà farlo lei con il puntellamento dell’ala dello stabile pericolante. Ciò comporterà disagi a non finire per i residenti confinanti.