Anche oggi, puntuali come degli orologi svizzeri (un tempo si diceva così), alle ore 10:30 eravamo nel nuovo parcheggio di S.M. in Potenza sotto la pioggia, certamente anche per salvaguardare i nostri interessi, ma non privati, bensì pubblici, cioè quelli che riguardano tutti, anche i nostri amministratori comunali e ogni singolo cittadino. Non siamo degli eroi e non siamo in cerca di medaglie, semplicemente vorremmo che avesse fine una situazione che ricorda, quanto avveniva in alcuni “agglomerati urbani” nei secoli scorsi, dove non esistevano le fognature e i liquami fognari correvano lungo le strade cospargendo d’aria putrida e d’agenti patogeni l’ambiente.

Semplicemente desidereremmo che avesse fine un deturpamento ambientale che sembra non interessare a nessuno, soltanto perché avviene lontano dalle nostre case e dal centro abitato. Intanto però, un intero piccolo ma importante ecosistema della nostra città ne sta facendo le spese a causa di un disinteressamento pressoché totale.

Oggi se il Sindaco avesse risposto al nostro invito, gli avremmo offerto la nostra collaborazione per la risoluzione di un problema gravissimo e gli avremmo pure chiesto quali sono le ragioni per cui l’amministrazione comunale spende tantissimi soldi per cose futili se non inutili (vedi a esempio le mini aree pedonali di corso Matteotti) e non riesce a trovare il denaro per commissionare i lavori in danno all’Hotel House, per risolvere una volta per tutte un problema ambientale così importante.

Appunto, gli avremmo chiesto che cosa significhi tutto questo tirare per le lunghe concedendo proroghe su proroghe all’amministratrice del condominio dell’Hotel House. Certamente non gli avremmo rappresentato la nostra determinazione, poiché già sin troppo evidente dal nostro continuo ritornare sul problema e dall’essere presenti lì sul posto sotto la pioggia,ma comunque per correttezza lo avremmo informato della nostra intenzione di inoltrare un esposto alla Procura della Repubblica e di organizzare una manifestazione di protesta, se non saranno prese nel giro di pochissimi giorni tutti i provvedimenti necessari per il superamento di questa inaccettabile situazione.

Siamo ben consapevoli che forse al Sindaco verrà da sorridere al solo immaginare una manifestazione alla quale parteciperanno “quattro gatti”, ma attenzione, il risveglio delle coscienze non si sa mai il momento esatto in cui potrebbe avvenire. Ai soliti “quattro gatti” se ne potrebbero aggiungere moltissimi altri.

la protesta per l’inquinamento del Fosso della vena

 

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