Una giacca stile ‘800 addosso, occhiali da sole e un ukulele fra le mani: a sorpresa questa mattina a passeggiare per le vie di Recanati è comparso Morgan che da via Roma a casa Leopardi ha filmato e postato su facebook la sua passeggiata. Come un antico menestrello ha allestito un inedito spettacolo: “Morgan matto e disperatissimo porta il signor G dal sommo G” giocando sulla stessa iniziale del nome di Leopardi e di Gaber del quale ha suonato e cantato camminando la canzone “Benvenuto il luogo dove” dove è lo stesso Gaber a citare Recanati: “Benvenuto il luogo lungo e stretto con attorno il mare, pieno di regioni come dovrebbero essere tutte le nazioni, un luogo pieno di dialetti strani, di sentimenti quasi sconosciuti, dove i poeti sono nati tutti a Recanati”.
Morgan alle parole del signor G intreccia i versi di Leopardi che legge direttamente dalle caratteristiche fioriere che addobbano la cittadina leopardiana. L’artista fa, quindi, il suo ingresso a casa del poeta dove la sua ultima immagine, con un “Ciao Giacomo”, è fra i libri di quello “studio matto e disperatissimo”, espressione usata dallo stesso poeta nello Zibaldone per ricordare gli intensi anni di studio della sua gioventù.