Tir finisce incastrato nel centro storico, viene sanzionato dalla polizia municipale. Il povero autista alla guida del grosso mezzo, s’era fatto centinaia e centinaia di chilometri partendo da Londra con destinazione una ditta di Recanati. Non sono state sufficienti le scuse, il fatto che veniva per la prima volta a Recanati e che non erano stati comunicati al suo navigatore satellitare i nuovi percorsi, dopo le modifiche della viabilità, per indurre gli agenti ad essere indulgenti nei suoi confronti. L’autista del Tir era entrato in città dalla zona del Crocifisso, sotto Villa Colloredo e non si è avveduto del segnale di divieto di transito per i grossi mezzi, e ha così percorso Corso Persiani sino all’altezza dell’Hotel la Ginestra, in via Cavour, rimanendo lì bloccato. La Polizia Municipale è intervenuta aiutando il camionista a fare retromarcia in senso contrario sino in piazza Leopardi per poi imboccare via Porta San Domenico uscendo così dal centro storico. Ricevute tutte le informazioni utili, ha poi raggiunto la sua destinazione.

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8 commenti

  1. Figurarsi se la Polizia Municipale perdeva l’occasione per fare cassa. Così la fama di Recanati città della sanzione varca anche la Manica. Peccato che la segnaletica non sia proprio chiara. E’ così che una certa zona, o regione, o nazione diventano poco attrattivi non solo per gli investimenti esteri ma anche per il turismo. Dimenticavo, chissà come sarà stato contento l’autista di andare a visitare l’orto delle monache!

    • Oggi ci sono i navigatori ma accade che molti non aggiornano le mappe attraverso l’abbonamento.
      Accade poi che se hai le mappe vecchie non hai le segnalazioni di variazione di viabilità e i risultati sono questi!
      Accade anche di peggio,ci sono stati casi che strade a doppio senso con gli anni siano state trasformate a senso unico e chi dava ragione al navigatore si ritrovava a transitare contro senso di marcia.
      Al che alla polizia quando il camionista giustificava la sua presenza in quel senso di marcia dicendo il navigatore mi ci ha portato…purtroppo l’abbonamento non era stato rinnovato e si dava retta a mappe ormai vecchie ed obsolete!

  2. Se avesse percorso certe strade extraurbane comunali si sarebbe impantanato in una delle tante buche o meglio crateri aperti dalle recenti pioggie. Il centro storico è privo di segnaletica adeguata e i navigatori nella campagna di Recanati impazziscono. Quanto di meglio per provare il brivido della wild life.

  3. Mi succede spesso che pur usando il navigatore con tanto di aggiornamenti oppure le apposite app mi si dica di percorrere una strada che invece è interdetta alla circolazione oppure si può percorrere ma solo in senso opposto. Non parlo di segnaletica occasionale per lavori in corso o eventi fortuiti, parlo proprio di segnaletica permanente che i navigatori non hanno in memoria. Chi dovrebbe curare l’attendibilità dei navigatori o delle app?

  4. Cosa avrà pensato l’inglese; Ma dove sono capitato?! Ma che sottospecie di città è questa, dicono della cultura…quale cultura? Del grande Leopardi e altri… aahhah, però le strade sono rimaste di quell’epoca!!!

    • Non sei mai stato in Inghilterra. Non hai mai guidato un camion. In Inghilterra quel camionista sarebbe stato appiedato e forse arrestato. Riguardo la cultura inglese…..lascia perdere.
      Pensa che hanno che li guida ancora la regina, in perfetto stile medievale.
      Le strade inglesi? Come le nostre. Solo che loro…..ancora guidano contromano! In ultimo, non facciamo confronti inappropriati con un popolo extra comunitario.

  5. Italiano; forse non capisce alcune cose, le strade inglesi sono proprio uguali a queste di Recanati? strade urbane sottinteso! Alcune stradine remote di campagna del UK forse si potranno paragonare a queste di Recanati, la guida a sx !?Con questo poi non centra niente, la regina è ben amata dalla stragrande maggioranza degli inglesi e sono più democratici di noi italiani( i politici nostrani restano in carica a vita) in quanto ad andarsene dall’Europa sono stati molto furbi!!!

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