Da alcuni giorni sono comparsi in città dei volantini senza firma che propongono un manifesto per un nuovo umanesimo con 14 punti. Chi ci sarà dietro? Speriamo di saperne di più nei prossimi giorni

Ecco il testo del volantino:

Ogni persona è libera per nascita e non per concessione. Nessun governo e nessuna organizzazione mondiale o locale che sia può limitare le libertà fondamentali della persona: il movimento fisico, il pensiero, la parola.

Ogni essere umano è valevole di essere tutelato nella sua salute e nella sua innata libertà di azione, di pensiero e di opinione aldilà delle proprie condizioni sociali, di salute, di sesso e di età.

Ogni essere umano ha diritto che vengano esauditi oltre ai suoi bisogni fondamentali come essere umano, i bisogni fondamentali della propria crescita e decrescita, per questo la società mondiale è tenuta in particolare a tutelare le esigenze dell’infanzia e della vecchiaia, non escludendo la par­tecipazione sociale ai bambini, agli anziani e a qualunque essere umano si trovi ad avere bisogni fondamentali particolari per la sua condizione fisica o psicologia.

Ogni tipo di economia che non sostiene ma sottrae benessere all’individuo, creando diseguaglian­ze e accaparramenti illeciti o impropri delle risorse a disposizione di una comunità deve essere considerata un crimine contro l’umanità e l’ambiente.

Ogni tipo di economia che danneggi in modo grave o irreversibile il paesaggio, l’ambiente o qualsiasi essere vivente, l’uomo compreso, presente sul pianeta, è un crimine contro la vita e deve essere abolita in nome della salute del pianeta e di tutti gli esseri viventi.

Ogni utilizzo improprio delle risorse pubbliche di uno Stato in un momento di emergenza o di calamità è un crimine verso la collettività.

Ogni essere vivente ha il diritto naturale di vivere in un ambiente sano che favorisca il suo be­nessere fisico e psico-fisico.

Ogni essere umano ha il diritto di scegliere come curarsi per quella che ritiene essere la soluzione più appropriata ai propri disagi fisici o psicologici. Nessuna cura può essere inflitta o imposta alla persona senza il suo consenso.

Ogni forma di arte, scienza e qualsiasi attività umana che danneggi in modo grave o permanente l’ambiente, gli esseri viventi e l’uomo stesso deve essere considerata un crimine contro la vita.

Ogni tipo di organizzazione o comunità che si predisponga per organizzazione o amministrare la vita umana deve avere al centro il bene comune e non gli interessi particolaristici di un gruppo o di un singolo.

Ogni tipo di organizzazione o comunità che si predisponga per l’organizzazione o ammi­nistrazione della vita umana deve agire nell’interesse dell’uomo e dei suoi bisogni fondamentali. La creazione di bisogni fittizi a scopo di lucro, manipolazione della volontà e del pensiero o per mera speculazione è un crimine nei confronti dell’umanità.

La produzione dei beni di consumo deve essere pensata per supplire ai bisogni fondamentali dell’essere umano, alla sua salute e al suo benessere. Nessun tipo di produzione può essere pensata per generare sperpero o speculazione a svantaggio della salute fisica e psico-fisica della persona.

I beni materiali devono essere pensati per poter durare nel tempo e non per favorire il consumi­smo o la dipendenza.

I beni materiali devono essere prodotti con metodi che non danneggino l’ambiente e dunque anche limitarne la quantità e perfezionarne la qualità in modo che possano durare nel tempo.

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18 commenti

  1. Goffredo Natalucci on

    Certo che non è “nuovo umanesimo” diffondere un volantino ANONIMO! Al netto della definizione che è copiata dal titolo di un recente libro di don Luigi Ciotti e del filosofo Vittorio Alberti “Per un nuovo umanesimo. Come ridare un ideale a italiani e europei”.

  2. Maria Magi on

    Com’è bello sognare! Come si fa a non condividere i quattordici punti? Spero sia un progetto, un obbiettivo pensato da giovani, i quali debbono per forza cambiare il mondo.

    • Una scopiazzatura inutile. La lettura si fa sui libri non sui pali della luce. Come dimostrato da Goffredo Natalucci. Un azione da censurare in toto, un inutile spreco di carta e nastro adesivo che andrebbero fatti mangiare all’ attacchino misterioso. Un incivile comportamento che contribuisce a sporcare la città insieme alle altre moltitudini di volantini e cartacce varie. Umanesimo? No, imbecillità!

      • Ciccio Bombo cannoniere con 3 buchi nel sedere on

        Però anche Lei scrive un messaggio da anonimo, dicendo che si tratta di imbecillità. Se si accusa di imbecillità si dovrebbe avere il coraggio di firmarsi, no?

      • Paolo Menduni on

        Sa che non sono d’accordo con Lei? C’è cartaccia e cartaccia. Oggigiorno purtroppo i giovani leggono sempre di meno, si informano spesso su Internet, non hanno spirito critico. Lasciano spazio alle nuove dittature che non avranno nessun problema ad insediarmi permanentemente, se le future generazioni non sapranno difendersi ed argomentare. Anche se l’anonimo in questione ha fatto un copia-incolla, dovesse aver fatto riflettere per 5 minuti un solo ragazzo, sarebbe già un grande successo. In una società in cui tutto è “speed”, è bello leggere certe parole. Non vivo a Recanati e non so quanti di questi manifestini abbiano “invaso” la città, ma un momento di riflessione offerto a chi non ne prende il tempo è un buon momento. Aggiungo che chi accusa gli altri di imbecillità ha la sua opinione e la si rispetta, ma magari firmarsi è atto dovuto.

        • Paolo Menduni, lei quindi difende uno che attacca fotocopie sui pali sella luce?
          La firma chieda di metterla a lui, l’anonimo che non ha nessuna autorizzazione a sporcare la città.

  3. Lista Civica Sovranità Popolare on

    Molto bello ma non ha scoperto niente di nuovo. Sono i principi su cui è fondata la nosra carta costituzionale e la carta dei diritti dell’uomo. Basta applicarli, ma se non verranno interiorizzati da tutti noi rimarranno lettera morta. Interessante iniziativa comunque. Spero che l’autore di questo gesto legga questo commento e ci proponga il suo contributo. La lista Civica Sovranità Popolare ha bisogno di gente così.

  4. F Marcucci on

    Ho letto il manifesto. Tutto molto bello ma difficilmente applicabile soprattutto in questa società senza ideali e capitanata da “leoni da tastiera”.
    I punti sono stati copiati? Significa che qualcuno, almeno, ancora legge e crede in qualcosa.
    Inquinamento? Ho visto il manifesto appeso (quindi facilmente removibile) e non buttato a terra come capita durante le elezioni comunali.

  5. Nino Taddei on

    scusate, ma mi sembra un manifesto un poco dirigista, in alcuni punti neanche tanto accettabile. Comunque se serve per parlare e approfondire benvenga.

  6. Maria Magi on

    All’anonimo incazzato che ha paura che si sporchi la città con manifesti vari, suggerisco che anonimamente faccia un giretto per la città nei periodi elettorali e sempre anonimamente pulisca.

    • Maria Magi quindi si contrappone al pensiero civile di un cittadino che pretende la pulizia della città a prescindere da chi la sporca? A lei sta bene che si possa fare volantinaggio, affiggere manifestini o pubblicità varie, senza i dovuti permessi e spazi dedicati concessi dal comune? Quei ridicoli foglietti attaccati per la città non sono autorizzati anche se per lei sono un segnale di vitalità giovanile e la fanno sognare. Se lo faccia lei il giretto per la città e pulisca lei il frutto di tanta civiltà (egualmente anonima).

  7. Maria Magi on

    Visto che lei vuole avere sempre l’ultima parola, mi permetta questa volta di “intignarmi”. Ho l’impressione che a lei non piaccia il contenuto del manifesto perchè ci vede dietro qualcuno con una connotazione politica che non somiglia alla sua, e vista l’arroganza dico, per fortuna. Non parliamo di sporcizia, che è tutta un’altra cosa, e non sto qui ad elencare quel che veramente sarebbe da cambiare. Io non sognopiù niente, ma appunto per questo, quando trovo qualcuno che ha qualche utopia o voglia di cambiare l’esistente, beh..che dire, mi si apre il cuore. Sa com’è noi vecchi siamo cinici e quindi Wiva chi osa!! Anche se sporca.

  8. Con me non la vince. Lei parla del contenuto di un manifesto….che a me non piacerebbe. Ha letto male, molto male. Io sono più tignoso, più vecchio ,meno fazioso. Per niente allusivo come lei. Lei ha dato una svolta tutta sua, personale, al mio intervento, che se rilegge non contiene nessun risvolto politico. Lei è una vecchia cinica? È un suo problema. Un problema che non le da diritto di sdoganare comportamenti incivili e non autorizzati, seppur le aprono il cuore. Quei fogli attaccati ai pali della luce,ai cartelli stradali, sui muri…sono mondezza. Mondezza che non ha nulla a che fare con la politica, con la cultura, con la voglia di rivoluzione giovanile, con la voglia di osare. Mondezza che andrebbe fatta raccogliere all’ attacchino anonimo.

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