Come in precedenza annunciato,  presso la Fondazione Ircer Assunta di Recanati   nelle giornate di sabato e lunedì sono stati eseguiti gli esami del tampone sia al personale che opera nella struttura sia agli ospiti presenti. Nel primo pomeriggio del 7/04/2020 è giunta una telefonata da un medico di base  che informava la Fondazione ircer della positività del suo paziente.

E’ da sottolineare che la Direzione della Fondazione già dalla  mattinata del 07/04/2020 aveva richiesto l’esito dei tamponi  al fine di poter attuare tempestivamente le ulteriori attività  e misure di contenimento dell’infezione, così come prevedono i protocolli sanitari.

Soltanto nel  tardo pomeriggio  inoltrato, del 07/04/2020 la  Fondazione  ha avuto  l’esito dei tamponi per tutti gli operatori in Ircer e una parte degli ospiti.

I  risultati dei restanti tamponi sono stati ricevuti  nella  mattina del 08/04/2020.

Pertanto, si comunica che  ci sono 17 ospiti  positivi Covid 19 nella Struttura Ircer e 2 operatori Positivi Covid 19 .

Appresa la completa mappatura sanitaria, la Fondazione ha prontamente messo in atto nuove  misure  di contenimento dell’infezione e di gestione dei casi risultati positivi  Covid 19, nel rispetto dei protocolli sanitari previsti.

La Fondazione Ircer in ogni caso assicura che, nonostante le criticità, sta gestendo con i massimi sforzi e  continua a mettere in campo risorse  al fine di gestire nel miglior modo possibile tale emergenza sanitaria.

La Fondazione si è già attivata  per potenziare l’attuale forza lavoro in ambito sanitario  ed ha  fatto pertanto richiesta all’Asur Marche di poter attingere nella lista del personale infermieristico.

L’Asur Marche,  ha prontamente recepito la richiesta attivandosi  anche attraverso l’interessamento del direttore del Distretto Sanitario di Civitanova Marche .

La Direzione della Fondazione,  per la ricerca di nuovo personale infermieristico,  ha contattato anche gli Ordini Professionali  e la Protezione Civile, a tal proposito si rende noto che nel sito istituzionale Ircer si potrà prendere visione del  bando di manifestazione di interesse per l’assunzione di personale infermieristico.

Ad oggi nessun riscontro, in ogni caso si continua la ricerca per il potenziamento della parte infermieristica visto anche la presenza di questi casi Covid19 positivi.

L’Ircer coglie ancora una volta l’occasione per ringraziare tutti gli operatori che ogni giorno prestano con dedizione e professionalità la loro attività lavorativa nella struttura e ringrazia anche il Sindaco per la vicinanza dimostrata nonché per la sua  fattiva  collaborazione.

Il Presidente

Dott. Giacomo Camilletti

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8 commenti

  1. Complimenti per la gestione dell’Ircer!!! partito tutto dalla prima donna positiva ora ricoverata a Civitanova, ma come è possibile che era piu di un mese che non si poteva accedere all’Ircer? Un plauso comunque agli operatori infermieristici mensa e pulizie per il resto fatevi un esame di coscienza per certe scelte che avete fatto.

  2. ” L’Asur Marche, ha prontamente recepito la richiesta attivandosi anche attraverso l’interessamento del direttore del Distretto Sanitario di Civitanova Marche ………….
    La Fondazione si è già attivata per potenziare l’attuale forza lavoro in ambito sanitario ed ha fatto pertanto richiesta all’Asur Marche di poter attingere nella lista del personale infermieristico.”

    Ma quale Distretto Sanitario se tale DISTRETTO E DIREZIONE AV3 NON HANNO FATTO NULLA PER LA R.S. A.
    di RECANATI !!!!!!!!!!!!

  3. SE IL DISTRETTO SANITARIO DI CIVITANOVA MARCHE E LA DIREZIONE AV3 non hanno mosso una palla per la locale R.S.A.!!!!!!!!!!!!!!!!!

  4. L’esame di coscienza dobbiamo farcelo in tanti, tutta la società deve chiedersi perchè degli anziani anche parzialmente autosufficienti debbano essere messi in luoghi ( per quanto ben gestiti, non discuto) invece che poter essere gestiti in casa con servizi domiciliari efficienti. Costerebbero molto meno alla società, starebbero meglio. Studiamo dei modelli alternativi, esempi virtuosi già ci sono. E che non passi il messaggio che comunque i care giver debbano essere per forza le donne della famiglia come a suo tempo acccaduto dopo la chiusura dei manicomi e la totale mancanza di servizi territoriali.

    • Prima di rispondere in questo la modo, che non c’entra nulla, della gravità che sta accadendo all’Ircer, si chi gestisce e decide si deve fare un grande esame di coscienza e ormai la frittata è fatta, cominciando dalla prima donna. Certe decisioni che si prendono devono scuotere la coscienza di chi le comanda

    • Sandro Emili on

      Sempre a chiedere dimissioni, sempre i soliti che sono bravi a criticare l’operato altrui, magari senza neanche sapere cosa si sta facendo e soffrendo. Andate in malora piccole persone è grazie a voi che oggi ci ridono tutti dietro, Europa compresa!

  5. Spero che di dimissioni e anche di sollevamenti dagli incarichi ce ne siano parecchi cominciando da certe facce di bronzo di componenti del Consiglio Superiore di Sanità che tutte le sere e a tutte le ore del giorno ci hanno appestato con la loro prosopopea e supponenza dichiarando tutto e l’incontrario di tutto, negando mascherine, tamponi e doverose quarantene al personale sanitario e dei servizi di strutture sanitarie, mentre i poveri cristi venivano multati per peccati più che veniali e si mandavano all’aria aziende agricole per la mancanza di presidi comunque introvabili. Quanto al tormentone “andrà tutto bene” ricorda ai vecchi come me un altro tormentone “vinceremo in cielo in terra in mare”.

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