intervento di Elena Leoanardi consigliere regionale di Fratelli d’Italia
Autore: Radio Erre
Gli Allievi del Villa Musone sono seguiti anche in questa stagione da Giorgio Capitanelli, insieme a Matteo Anconetani, ed hanno fin qui disputato una stagione abbastanza positiva. Il gruppo, composto dai 2003 e 2004, è formato da circa 27 ragazzi ed è attualmente impegnato nella fase provinciale, dopo non esser riuscito ad accedere alla fase regionale. “Abbiamo avuto una prima fase altalenante – commenta mister Giorgio Capitanelli – e non siamo riusciti ad agganciare la seconda piazza contro l’Osimana che ha tutti 2003. Adesso siamo concentrati nella seconda fase provinciale, dove siamo primi dopo un ottimo girone di ritorno. Il…
nota di Gianfranco Fuselli, medico di base Io no so se sia vero, oppure e neanche se si arriverà a quello che avrebbero deciso nel consiglio dei ministri, ma se fosse realmente e drammaticamente vero non basterà solo preoccuparsi per il futuro di questo paese, ma si dovrà fare molto ma molto di più. Incipit necessario anche se apparentemente sibillino. Dunque la situazione sarebbe questa: il governo, se la epidemia si diffondesse ulteriormente, starebbe pensando di requisire alcuni alberghi per trasformali in centri di ricovero per i malati. Naturalmente ai proprietari verrà corrisposto un rimborso, non si sa di quanto.…
Sono stati dimessi da Torrette i primi due pazienti affetti da COVID-19. Lo annuncia il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli: “Entrambi hanno superato la fase acuta della malattia e presentano condizioni cliniche e psicologiche perfettamente compatibili la prosecuzione della convalescenza in ambito domiciliare. Sia i pazienti che i familiari sono stati adeguatamente istruiti sui comportamenti di sicurezza da adottare. Da questo momento in poi i pazienti saranno monitorati dai servizi territoriali competenti”. “In entrambi i casi – spiega il prof. Marcello Tavio, direttore della srltruttura complessa di malattie infettive Ospedali riuniti di Ancona e presidente della Società scientifica italiana…
È a casa in auto quarantena Marco Simonacci, Direttore dell’Unità Operativa di Dermatologia di Macerata, dopo la chiusura da venerdì scorso del reparto del nosocomio maceratese a seguito della positività al Covid-19 di un medico che lavora nella dermatologia. Così prevede il protocollo adottato dalla Direzione dell’Ospedale di Macerata. Rimarrà a casa sino a giovedì prossimo sia lui che tutto il personale del reparto di dermatologia, a scopo precauzionale. Simonacci però tiene a far sapere che non è positivo al coronavirus, sta bene così come tutta la sua famiglia. “Pertanto, afferma ancora il dermatologo recanatese, sospenderò anche le visite ambulatoriali…
Manifestazioni, incontri, convegni, tutto annullato. La nostra consueta giornata insieme alla scoperta di Santuari, l’inaugurazione di “creatività al femminile” e la presentazione della plaquette di poesie di Giuseppe Russo, ma ci sentiamo lo stesso unite e più vicine in questo momento di grave difficoltà facendo sentire i nostri sentimenti, l’affetto che ci lega, il bisogno di conforto anche se abbiamo dovuto annullare le tante iniziative in programma. Questo ovviamente è stato necessario per tutti i gruppi Moica. Le mimose appassiscono senza essere state sventolate in segno di impegno, di augurio, di festa. Restano i ricordi degli anni passati e progetti…
È arrabbiato il sindaco di Porto Recanati, Roberto Mozzicafreddo, perché i sindaci sono gli ultimi a venire a sapere se ci sono casi di contagi da coronavirus nei loro comuni. Questo non è tollerabile. “È giusto invece, afferma Mozzicafreddo, che un sindaco ne venga a conoscenza e sappia come regolarsi. A noi non comunicano nemmeno i casi di Coronavirus, chiediamo che almeno ci venga comunicato questo” Il sindaco spiega che «ci hanno detto che per la privacy non possono comunicare niente, a meno che le famiglie non abbiano bisogno dell’aiuto del Comune e allora ci comunicano i nominativi. Quindi…
I ladri si sono introdotti nel cuore della notte in un appartamento al piano terra di una coppia di portorecanatesi che non si sono accorti di nulla. Hanno forzato una finestra nel retro e, una volta in casa, hanno svuotato il cofanetto dei gioielli e rovistato dappertutto in cerca di soldi riuscendo a trovare circa 70 euro. La brutta sorpresa la mattina al risveglio. La coppia ha subito avvertito la figlia, che abita nella stessa palazzina, e i carabinieri che hanno immediatamente avviato le indagini.