Si rifà il look il piazzale di Sant’Agostino a Recanati per permettere l’ingresso in tutta sicurezza dei bambini nella loro nuova sede scolastica, l’ex Campus L’Infinito, per il tempo necessario a concludere i lavori di messa a norma della scuola di san Vito. Eppure chi diligentemente ha ridisegnato le strisce pedonali, stabilendo i parcheggi per i disabili e il posto per una manovra sicura dei mezzi, non ha minimamente alzato gli occhi da terra e non si è accorto delle due vecchie tavole in legno che coprono i due basamenti dove sono riposti i meccanismi di attivazione dell’ascensore esterno a servizio del parcheggio, del Campus stesso e della sovrastante scuola elementare Gigli, sempre ricavata dal vecchio convento degli agostiniani.
Ad evidenziare il loro cattivo stato di manutenzione e la pericolosità è una nonnina novantenne, Assunta Fabbri, che risiede nel chiostro di Sant’Agostino. Le tavole, che si trovano ad un’altezza di circa mezzo metro da terra, dove qualsiasi bambino può andare ad urtarsi e ferirsi, sono fradice, ammuffite e in più tratti ormai logore con acuminati e taglienti spuntoni di legno che costituiscono un pericolo per gli alunni con i suoi spuntoni taglienti e aguzzi.
Eppure di lì passano quotidianamente, oltre ai genitori e ai bambini, anche il personale scolastico addetto alla sicurezza, amministratori e tecnici del Comune.