Le scuole recanatesi, come da programma, hanno aperto questa mattina in modo regolare e tutti gli studenti, dai più piccoli ai più grandi, con accessi scaglionati o ingressi diversi, sono entrati e hanno trovato posto in banchi singoli e con le mascherine sul volto, malgrado il gran caldo che faceva.
Prima di entrare a scuola e all’uscita si sono registrati i naturali ed inevitabili assembramenti che hanno reso pressoché inutili le precauzioni messe in campo dai dirigenti scolastici e dalle autorità comunali.
Per le prime classi delle primarie degli Istituti Comprensivi Beniamino Gigli e Nicola Badaloni, la mattinata si è aperta con un incontro di prima conoscenza delle maestre con i genitori all’esterno degli edifici e poi con la consueta cerimonia di saluto di inizio anno organizzata negli spazi aperti e nei giardini delle scuole dove le maestre hanno spiegato in maniera semplice e adeguata le misure anti-Covid da seguire. A salutare le alunne e alunni dei due Istituti Comprensivi con i Dirigenti Scolastici Annamaria De Siena ed Ermanno Bracalente, il Sindaco Antonio Bravi e l’Assessore all’Istruzione Rita Soccio. “Da sempre l’inizio della scuola rappresenta una delle tappe più importanti dell’anno per la nostra comunità, quest’anno ancora di più per il difficile periodo che stiamo attraversando – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi. Tantissimo è stato il lavoro svolto in tempi brevi affinché la riapertura potesse avvenire oggi e in sicurezza. Alle molte persone che si sono messe a disposizione ed hanno collaborato alla riuscita dell’obiettivo va il mio personale e immenso ringraziamento. Un primo augurio è che questa tappa costituisca un ulteriore passo in avanti verso la capacità di convivere in presenza di un virus ancora in circolazione, con la giusta dose di attenzione e di pazienza. Solo continuando a collaborare tutti insieme, responsabilmente, possiamo far fronte alle difficoltà che possono insorgere. Un ulteriore augurio va a tutto il personale scolastico, pronto ad affrontare con coraggio e dedizione un anno che sarà ricordato nella storia come certamente fuori dall’ordinario”.
4 commenti
SCUOLA – PROGRESSO – rendiamo grazie alla CINA
Siamo un popolo di coglioni, ci si accanisce contro l’immigrazione, che comunque andrebbe regolata, ma nessuno si scagli contro i cinesi che ci hanno ridotti in queste condizioni.
L’unica vera globalizzazione è quella di virus batteri e inquinamento.
Mercoledì 16 settembre, 3° giorno di scuola.
Stamattina, uscendo dal supermercato “Sì con te” di Via dei Politi, ho visto seduti sul prato antistante la adiacente Scuola Elementare una maestra con un gruppetto di alunni/e.
Quello che mi ha colpito in maniera negativa è che i bambini portavano la mascherina sotto al mento, che equivale al non portarla, e distavano a poco più di un palmo gli uni dagli altri.
Mi sembra che queste non siano le sbandierate misure anti-Covid da seguire.