Premetto che non è mia intenzione alimentare una polemica per me spiacevole, ma fornire alcuni chiarimenti; della esistenza del fratello dell’artista conoscevo e sapevo che abitava a Roma, avevo cercato il suo contatto attraverso le pagine bianche e la ricerca su internet, ma purtroppo non ho trovato nessun riferimento e contatto. Personalmente ho avuto da sempre contatti con il fratello Vittorio, morto alcuni anni fa, con lui (come associazione spazio cultura) abbiamo aperto e reso fruibile la casa museo Biagetti – Cintoli, con la visita sia allo studio di Claudio Cintoli e Biagio Biagetti oltre all’appartamento dove erano collocate le opere dei due artisti. Creato il primo portale su Claudio Cintoli che venne curato nei testi da Vittorio. Spesso (sempre con Vittorio) abbiamo ragionato sull’importanza di creare un’esposizione in parallelo Claudio Cintoli e Lucio Fontana. L’attuale mostra, visto il problema Covid-19, non ci permetteva di avvalerci di spazi maggiori come abbiamo fatto negli anni passati; da qui la decisione di ‘riportare in esposizione’ una parte dei disegni realizzati tra gli anni 1956/1969 da Claudio Cintoli per illustrare la pubblicazione ‘Poeta a braccio’ di Remo Stortoni assieme ad alcune lettere tra i due, oltre alla ricostruzione dell’opera (perduta) realizzata per il Piper di Roma ‘Giardino per Ursula’, siamo sicuri che rappresenta un aspetto non meno importante della vita dell’artista; dove si può conoscere un Cintoli ‘geniale disegnatore’, nipote di Biagio Biagetti.
Mi dispiace moltissimo per l’accaduto, ma la mancanza di contatto (non chiedo giustificazioni) è stato generato da una serie di accadimenti, come la decisione di realizzare la mostra in un momento non certo facile, la mancanza di alcuni contatti che sono venuti meno dopo la morte di Vittorio e sua moglie Barbara.
Riguardo alle opere esposte, essendo di mia proprietà, non ci sono vincoli di impedimento. L’acquisizione di queste da Walter Mandolini (nipote di Remo Stortoni) è avvenuta con la precisa promessa di non disperderle, valorizzarle e un domani darle una degna collocazione che possa far conoscere un legame importante tra Remo Stortoni e Claudio Cintoli.
Angelica Sabbatini (Assessore alla Cultura e Turismo) in rappresentanza del Comune di Porto Recanati e Antonio Perticarini (presidente dell’Associazione Spazio Cultura) organizzatore della mostra, auspicano di poter incontrare il Sig. Giancarlo Cintoli e altri familiari; accompagnarli alla visita della mostra, ma anche di averli ospiti la sera del 18 agosto quando verrà conferita la cittadinanza onoraria a Mia Martini, dove è confermata la presenza della sorella Leda Bertè; che, con l’Amministrazione Comunale faranno visita all’esposizione; sicuri che questa rappresenta un omaggio di tutto rispetto all’artista.
Angelica Sabbatini, Assessore alla Cultura e Turismo Comune di Porto Recanati
Antonio Perticarini, presidente Associazione Spazio Cultura
3 commenti
Claudiosemprenelcuoredeisuoiragazzidilatina
Sei di Recanati o vivi tra le stelle?????
Avete sgraffiato gli specchi …..ingiustificabili.