Si è costituito ieri sera, 22 luglio 2020, presso la sala parrocchiale “San Biagio” di Montefiore il Comitato No discarica del territorio Montefano/Recanati.
Per ora è un’ipotesi ma il pericolo che la nuova discarica provinciale sorga tra Recanati e Montefano è reale. Il Sindaco di Recanati Antonio Bravi e la Sindaca di Montefano Angela Barbieri all’assemblea dell’ATA hanno espresso il loro voto contrario e, dopo i consigli comunali delle due città, è stata approvata una delibera in cui si evidenziavano tutte le criticità delle zone dietro la presentazione di una valutazione tecnica di ogni area potenzialmente idonea. Le aree individuate nel territorio dei due Comuni sono quelle di Santa Croce, Mattonata, contrada Castelnuovo, Bagnolo, Ricciola, Saletta, Settefinestre, Villa Gigli, Valdice, S. Agostino e un sito sul versante del Musone.
Dopo l’esclusione delle zona del terremoto, dell’entroterra e della costa, la scelta è ricaduta sulle zone collinari. Perciò il rischio è concreto, soprattutto per la pubblicazione del Piano d’Ambito per la Gestione rifiuti dell’ATA 3 di Macerata avvenuta lo scorso venerdì 17 luglio.
A seguito dell’assemblea molto partecipata il Presidente Fabio Lanari e i soci fondatori hanno dichiarato che a breve, il Comitato NO discarica Territorio Montefano/Recanati, oltre ad organizzare iniziative con le associazioni e le parrocchie per far sì che le persone sappiano ciò che sta succedendo, userà tutti i mezzi per fronteggiare questa ipotesi di devastazione di un territorio a forte vocazione turistica, agricola e paesaggistica.
1 commento
Tutto territorio recanatese, tranne 7 finestre. Come evolverà la faccenda? Mmmmh