Saranno rimborsate tutte quelle famiglie che hanno pagato gli abbonamenti del trasporto scolastico anche per i mesi di chiusura delle scuole a causa del Covid-19. Con la sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado dello scorso marzo, si è fermato difatti anche il servizio di trasporto scolastico gestito a Recanati dalla ditta Contram.
“In questo momento di difficoltà e in un’ottica di vicinanza alla cittadinanza vogliamo dare un altro segnale positivo restituendo alle famiglie le somme versate per gli abbonamenti scolastici” – afferma il sindaco di Recanati Antonio Bravi. Sono difatti 71 i giorni pagati ma non utilizzati a causa dell’emergenza su un totale di 204 giorni di trasporto per tutto l’anno scolastico. Per i rimborsi è stato stanziato un fondo di quasi 16mila euro, pari alla somma degli importi dovuti alle famiglie.
“La chiusura delle scuole ha ulteriormente penalizzato le famiglie e gli alunni già fortemente provati dall’emergenza Covid, per questo ci sembra doveroso il rimborso parziale degli abbonamenti scolastici unito ad altre forme di aiuto economico nell’ambito dei servizi educativi” dichiara Rita Soccio assessora all’Istruzione.
La cifra da restituire per ogni alunno va da 17,90 a 58,50 euro, a seconda della tariffa applicata per ogni giorno di servizio, che varia in base al tragitto e al reddito. I genitori potranno scegliere tra il rimborso erogato direttamente dall’azienda Contram, attraverso un voucher digitale prolungando la validità della tessera dello scorso anno per quello nuovo o l’indennizzo in denaro con un rimborso direttamente sul conto corrente bancario.
Il rimborso o ricarica della tessera va richiesto entro il 17 agosto 2020 compilando un modulo scaricabile dal sito del Contram o dal sito del Comune.
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Ci avete ripensato? Elezioni in vista…