Finanziamenti in arrivo per i Comuni di Montecassiano (capofila), Montefano e Montelupone grazie al progetto presentato nell’ambito del bando regionale Borgo Accogliente. L’ottimo posizionamento nella graduatoria dei beneficiari garantirà nuove risorse strategiche per la valorizzazione e riqualificazione urbana dei rispettivi centri storici. In particolare, il progetto prevede interventi pensati per dare nuova vita a luoghi simbolici del territorio, migliorando la fruibilità degli spazi pubblici, il decoro urbano e l’attrattività dei borghi.
Le azioni previste nella parte A prevedono per Montecassiano la riqualificazione di piazza Unità d’Italia, per Montelupone il tratto ciclabile di interconnessione tra la ciclovia del Potenza e i tre borghi. Il progetto di riqualificazione di piazza Unità d’Italia a Montecassiano non si limiterà al restyling estetico e funzionale della piazza, ma includerà un importante lavoro sui sottoservizi – ovvero sulla rete di condutture e impianti collocati sotto la superficie stradale – che sarà cofinanziato da Astea s.p.a., azienda multiservizi del territorio, da sempre attenta allo sviluppo sostenibile e alla qualità delle infrastrutture locali.
La parte B del progetto si concentra invece sul recupero funzionale della Taverna storica di San Michele a Montecassiano, destinata a diventare un luogo di aggregazione culturale; sulla rifunzionalizzazione e l’allestimento di un edificio polifunzionale dedicato alla valorizzazione e promozione dei prodotti tipici locali (Montelupone); sui lavori di manutenzione straordinaria e implementazione impiantistica del museo “A. Ghergo” di Montefano e sulla realizzazione di spazi laboratoriali a servizio del Museo della Bicicletta (sempre Montefano).
Nel dettaglio finanziario, la sola riqualificazione della Taverna storica di San Michele prevede una spesa complessiva di 57.000 euro, di cui 7.000 euro cofinanziati con risorse proprie (come da cronoprogramma), mentre per altri interventi il cofinanziamento locale raggiunge anche i 33.000 euro. Ciò testimonia la volontà delle amministrazioni di investire concretamente sul futuro dei propri territori, moltiplicando il valore dei fondi regionali con risorse locali e partnership virtuose.