Recanati ha celebrato la Giornata Internazionale della Donna con un incontro significativo, svoltosi questa mattina nell’austera Aula Magna del Palazzo Comunale. Nove donne, impegnate in diversi ambiti della società, si sono sedute insieme per raccontare le loro esperienze di madri, imprenditrici, scrittrici, professioniste e religiose, ma soprattutto di donne che ogni giorno affrontano sfide e contribuiscono al progresso della comunità.
L’evento, promosso dall’Assessorato alle Pari Opportunità della città leopardiana e moderato dalla giornalista Francesca Cipolloni, è stato pensato come un vero e proprio ‘salotto’ di dialogo al femminile. Tra le protagoniste dell’incontro: suor Barbara Brunalli, direttrice del Villaggio ‘Le Ginestre’ di Recanati; Elisa Cingolani, Presidente MOICA Recanati; Marina Guzzini, avvocato e Presidente Aiaf; Elena Leonardi, senatrice; Noemi Mogliani, avvocato e autrice; Laura Ottaviani, imprenditrice; Cristiana Picchio, madre; Ilaria Romagnoli, della cooperativa ‘Terra e Vita’; e Matilde Rossi, pediatra.
Il Sindaco di Recanati, Emanuele Pepa, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “L’Amministrazione comunale ha sostenuto con forza questo evento per celebrare la donna nella sua realizzazione professionale, perché crediamo che valorizzare questa dimensione sia un passo fondamentale verso la piena concretizzazione della parità di genere e per dare voce a tutte coloro che incontrano ostacoli nella realizzazione personale.”
Durante l’incontro sono stati affrontati numerosi temi, specchio della complessità della società recanatese: dalla politica all’imprenditoria, dalla religione alla maternità, fino alla libera professione e al volontariato.
L’Assessore alle Pari Opportunità, Emanuela Pergolesi, ha spiegato l’obiettivo dell’iniziativa: “Con questo salotto abbiamo voluto non solo raccontare le esperienze personali delle nostre ospiti, per dare risalto alla varietà delle storie che compongono la nostra comunità, ma anche abbattere gli stereotipi che vedono le donne ingabbiate in ruoli predefiniti. Abbiamo ascoltato testimonianze di determinazione, ambizione e consapevolezza, toccando con naturalezza temi di massima rilevanza sociale e con un occhio attento al nostro territorio.”
L’incontro si è concluso con uno sguardo al futuro, come sottolineato dalla scelta simbolica di nove donne: un numero che richiama il giorno successivo alla Festa della Donna, il 9 marzo, con l’auspicio che le riflessioni emerse possano tradursi in azioni concrete e non restare semplici parole di circostanza.
2 commenti
Una iniziativa encomiabile che ha dato attenzione a donne di grande valore in ambiti diversi ma tutti importanti, complimenti a chi ha avuto e realizzato questo evento proprio nel giorno dell’8 marzo
complimenti alla forza ed alla presenza solida dell’ assessore ai servizi sociali, l’avvocato Pergolesi, che consapevole della delicatezza del ruolo ha finalmente rimesso il settore sui binari giusti. brava. farà un ottimo lavoro.