Il 4 marzo scorso la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 51enne residente a Macerata, che si trovava ristretto agli arresti domiciliari.
L’arresto è stato eseguito dai poliziotti della Squadra Mobile in forza di un provvedimento dell’Ufficio di Sorveglianza di Macerata che ha aggravato la misura per il fatto che nel frattempo l’uomo, nel corso dell’iter processuale, ha subito ulteriori condanne che hanno determinato un cumulo di pene che ha portato alla rideterminazione della pena la cui espiazione non era più compatibile con il regime degli arresti domiciliari. L’uomo è stato associato al carcere di Fermo dovrà espiare la pena di 2 anni e 10 mesi di reclusione per il reato di ricettazione.