Produzione di tubi in Pvc a Vallecascia, anche il Consiglio di Stato conferma la legittimità delle azioni del sindaco di Montecassiano, Leonardo Catena. In seguito a una serie di ricorsi promossi da una minoranza di residenti e sostenuti da alcune figure politiche locali di opposizione, sia il Tribunale amministrativo regionale (Tar) sia il Consiglio di Stato hanno ora confermato la piena regolarità delle autorizzazioni concesse alle aziende 2 Star srl, Rr Italia spa e Centro Tubi Italia srl per la loro operatività nella zona di Vallecascia.

Il caso, che ha suscitato una discussione sin dal 2020, ha visto alcuni residenti locali esprimere preoccupazioni comprensibili riguardo alla possibilità di impatti ambientali derivanti dalla produzione di tubi in PVC; preoccupazioni utilizzate dalla minoranza a meri scopi politici contro l’attuale sindaco. Nonostante queste preoccupazioni, le sentenze hanno confermato che le aziende coinvolte hanno sempre aderito scrupolosamente alle normative vigenti, sottoponendosi a controlli e campionamenti periodici che hanno confermato l’assenza di rischi per la salute pubblica. Gli avvocati Giuseppe Giammusso e Pamela Montanari per le aziende, e Leonardo Filippucci per il Comune di Montecassiano, hanno difeso la correttezza delle procedure amministrative seguite, dimostrando che i pareri tecnici di enti competenti come Ast, Arpam e la Soprintendenza sono stati tutti favorevoli.
In particolare, il Consiglio di Stato ha respinto l’argomentazione secondo cui il Sindaco avrebbe dovuto essere coinvolto direttamente nel rilascio dei pareri sanitari, sottolineando che tali compiti spettano a organismi tecnici specializzati, e che il ruolo del Sindaco in materia sanitaria è circoscritto alla gestione di situazioni urgenti di salute pubblica. Il sindaco Leonardo Catena ha commentato: “Questa sentenza definitiva non è solo una conferma della trasparenza e dell’integrità del nostro operato, ma anche una dimostrazione che le campagne diffamatorie basate su menzogne e speculazioni politiche sono destinate a rimanere per sempre sterili. Mi sono sempre assunto la responsabilità di ascoltare e rispettare le preoccupazioni dei nostri cittadini – cosa che intendo continuare a fare negli anni a venire – ma ho dovuto sopportare attacchi personali infondati e denigratori che non hanno avuto altro scopo se non quello di minare la fiducia nella nostra amministrazione e nella mia persona. Mi auguro che coloro che hanno alimentato queste false narrative riconoscano il loro errore e in futuro assumano un atteggiamento più costruttivo nell’interesse della comunità, così da poter continuare a guardare avanti con rinnovata fiducia e collaborazione.”