Nota amministrazione comunale di Recanati, in merito al trasferimento delle classi della secondaria di primo grado di “San Vito” in zona Squartabue
Quest’anno, a seguito dei lavori di ristrutturazione della Scuola “San Vito”, le classi della secondaria di primo grado verranno trasferite presso i locali siti in via Rodolfo Buschi – zona Squartabue di Recanati. Al fine di agevolare le famiglie, l’Amministrazione comunale, garantisce il trasporto agli alunni, in forma gratuita, per i ragazzi che lo scorso anno non usufruivano del trasporto mentre la tariffa rimane invariata per le restanti famiglie.
Dovendo organizzare al meglio detto servizio e considerate le problematiche connesse all’emergenza COVID 19, che, al momento, dimezzano la capienza dei mezzi di trasporto, si rende necessario programmare, detto servizio, in anticipo; a tale scopo si chiede agli utenti interessati ad usufruire del trasporto, ad effettuare l’iscrizione entro il entro il 7 agosto 2020 compilando l’apposito modulo reperibile sul sito istituzionale del Comune che, vista l’attuale esigenza di mantenere il distanziamento sociale per l’emergenza da COVID-19, dovrà essere trasmesso via mail all’indirizzo scuolabus.recanati@contram.it (allegando la scansione del modulo firmato in pdf con la fotocopia del documento d’identità, in corso di validità, del genitore/tutore firmatario).
In attesa di ricevere direttive specifiche in materia di sicurezza nonché di come sarà effettivamente organizzato il tempo scuola (ingressi/uscite/presenze giornaliere), si comunica che il servizio sarà organizzato sulla base di tali future informazioni con conseguenti possibili cambiamenti -non escludendo la modalità con punti di raccolta. Il piano di trasporto comprendente i percorsi e le fermate degli scuolabus, sarà predisposto, nel rispetto della normativa che sarà impartita in materia di prevenzione da contagio COVID-19, sulla base delle iscrizioni pervenute e comunicato successivamente alle famiglie mediante avviso pubblicato sul sito del Comune di Recanati, oltreché per mail a tutti coloro che lasceranno il proprio indirizzo di posta elettronica.
Cordialmente
4 commenti
Che domande!
Il servizio da che mondo e mondo lo si paga come si paga il buono pasto e i libri di testo.
Ovviamente chi vive in uno stato disagiato non paga il servizio dietro la presentazione di un isee che attesti lo stato di povertà o il limite di reddito che agevoli l’erogazione del servizio GRATIS!!!
A chi ha scritto l’articolo dico che l’unione sovietica è il passato…guardiamo il presente!
Sarà gratuito? Occorrerebbe capire quanti ragazzi comunque avrebbero usufruito del bus, e quanti per vicinanza alla scuola sarebbero andati a piedi. Basterebbe controllare le vie di residenza. Gliela faranno i nostri eroi a fare questo?
A Filippo rispondo che le famiglie hanno scelto la scuola S. Vito perché vicina alla propria abitazione, parlo di chi abita al centro storico o nei pressi, e alle medie non si è costretti all’accompagnamento, se ora si va a Loreto non vedo perché si debba pagare l’autobus. Mentre invece chi cmq l’avrebbe preso che paghi.
Io non riesco a trovare il modulo da compilare a riguardo sul sito istituzionale del comune di Recanati