Anche quest’anno la Scuola Secondaria di Primo Grado “Patrizi” ha rinnovato il suo impegno nella celebrazione del “Giorno della Memoria”. L’evento arrivato al decimo anno di attività è organizzato in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza di Macerata, l’ANPI di Recanati, il Circolo del Cinema, l’Università di Istruzione Permanente e la sezione didattica dell’Associazione degli Italianisti (ADI-SD) e con il patrocinio del Comune di Recanati.
Per questa edizione, l’opera scelta è “Come una rana d’inverno” di Daniela Padoan, un libro corale e al femminile che raccoglie le testimonianze di tre sopravvissute ad Auschwitz-Birkenau: Liliana Segre, Goti Bauer e Giuliana Tedeschi. Questo testo esplora l’esperienza femminile nell’orrore della Shoah, offrendo spunti di riflessione profondi e significativi.
La scuola “Patrizi” ha organizzato un’intera mattinata dedicata alla riflessione di questa importante giornata con tutte le classi. Anche la Sindaca della scuola, insieme alla sua giunta, ha preso parte all’evento, sottolineando il fatto che gli adulti del passato non hanno imparato la lezione del passato e che loro, i giovani di oggi e gli adulti di domani hanno la responsabilità del futuro. La mattinata si è aperta con brani musicali eseguiti dalle alunne e dagli alunni della sezione musicale della scuola, seguiti dalle letture dei brani tratti dal libro. Al termine delle letture, tutti gli studenti soni stati invitati a scrivere un pensiero su un foglietto. Ogni pensiero è stato poi unito all’altro a formare una “maglia”, a ricordare che la nostra vita è collegata a quella degli altri, che, quindi, quello che succede all’altro non può lasciare indifferenti, che occorre prendersi cura l’uno dell’altro, anche per avere cura del proprio bene.
La Scuola “Patrizi” anche quest’anno conferma il suo impegno nell’educazione ai valori della memoria, della solidarietà e della consapevolezza storica, offrendo agli studenti un’occasione per riflettere su uno dei capitoli più tragici della storia umana e per imparare l’importanza di preservare il ricordo.