Aggiornamenti sul Cinema Sala Gigli da parte di “Recanati Insieme”
Nelle ultime due settimane abbiamo salutato con una certa speranza le dichiarazioni rese dall’Assessore
alla cultura del Comune di Recanati, Ettore Pelati, circa la presunta volontà dell’attuale Amministrazione
di riaprire – finalmente – per la stagione 2025/26 il Cinema Sala Gigli da noi inaugurato dopo anni di
abbandono. I fondi – ha riferito l’Assessore – sarebbero stati inseriti nella previsione di bilancio di quest’anno; bene dunque che l’Amministrazione Pepa abbia infine scoperto ciò che noi andavamo dicendo da tempo: i fondi
c’erano e ci sono.
Tuttavia a mancare è ora l’insegna dell’ingresso di via Battisti della Sala Gigli! E’ all’incirca dal mese di novembre scorso infatti che abbiamo notato la sua silenziosa scomparsa. Abbiamo deciso di attendere prima di segnalare tale curiosa circostanza, certi che si trattasse soltanto di un veloce intervento di manutenzione che però continua a tutt’oggi a protrarsi inspiegabilmente. Possiamo quindi annunciare che i lavori nella Sala Gigli sono come promesso iniziati, ma sembrerebbero essere lavori di smantellamento! Di sicuro non di mantenimento o di cura.
Corre l’obbligo di ricordare a questo punto che l’obiettivo condiviso di restituire a Recanati entro il 2025 il
Cinema – di cui è stata maldestramente privata per questa stagione – richiederebbe un’immediata
attivazione da parte dell’Amministrazione Pepa: se le promesse dell’Assessore Pelati rispondono a verità,
è adesso quantomai urgente iniziare i lavori nella Sala ma soprattutto pubblicare un nuovo bando di
assegnazione della gestione dell’attività cinematografica (il primo risale al gennaio 2023 su volontà
dell’allora Sindaco Bravi). Bando e lavori richiedono tempi tecnici, ed il tempo sta per finire.
Rimaniamo vigili, in attesa di avere positive novità al riguardo ed anche di conoscere il motivo dello
smantellamento dell’insegna: noi la ricordiamo integra ed in buono stato, così come ricordavamo in buono
stato lo striscione di Amnesty International dedicato a Giulio Regeni che infatti – dopo l’improvvisa
rimozione e le relative scuse accampate sul suo presunto danneggiamento – è tornato in nostro possesso
perfettamente riutilizzabile.
Ad ogni modo, qualsivoglia danno abbia subito l’insegna sarebbe di certo potuto essere risolto da novembre
ad oggi o quantomeno comunicato con tempismo e trasparenza, dimostrando così a tutta la cittadinanza di
avere effettiva e sincera cura di un luogo di incontro e di cultura amato da tantissimi.
Recanati, 26.1.2025 L’Assemblea di Recanati Insieme
3 commenti
Pescivendoli! Non serve il cinema. Bastano le vostre sceneggiate.
Ma non avete proprio niente da pensare.
La pista di pattinaggio più grande della Provincia di Macerata, L’albero di Natale più grande delle Marche, il presepio più grande del mondo… “le insegne luminose attirano gli allocchi” (cit.)… Certo è che Recanati che si vuole fregiare del titolo di “città della cultura”, non può non avere un CineClub, un Cinema d’Essai oppure una sala cinematografica comunale. È un elemento indispensabile. Sbrigatevi.
P.S. Per fortuna, in città, c’è ancora qualcuno che si muove in ambito “cinema”. Ma non basta e non può bastare.