Da due giorni consecutivi, gli studenti della classe 4Q del liceo socio-economico “Giacomo Leopardi”, ubicato presso la scuola Bonifazi, sono costretti a rimanere a casa a causa delle temperature troppo basse nelle aule. I termometri registrano una temperatura che varia dai 12,8 ai 14,3 gradi, decisamente inferiore ai livelli di comfort per un ambiente scolastico. Questa situazione ha portato i genitori a decidere di non inviare i ragazzi a scuola finché il problema non verrà risolto.
L’aula interessata è stata ricavata da un ex magazzino, con una disposizione che non consente un adeguato riscaldamento, aggravato dalla presenza di un termosifone composto da soli 5 elementi, insufficiente a riscaldare adeguatamente l’ambiente. La situazione non sembra essere di facile soluzione, ma i rappresentanti di classe sono in continuo contatto con il dirigente scolastico per cercare di trovare una via d’uscita.
I genitori, intanto, sperano che venga attivata la didattica a distanza (DAD) per permettere agli studenti di proseguire gli studi durante questo periodo di disagi. La stessa problematica delle temperature basse nelle aule si sarebbe registrata anche al liceo scientifico di via Aldo Moro, segnando una difficoltà che sembra estendersi oltre la sola scuola Bonifazi.
Secondo quanto riferito da alcuni addetti ai lavori la soluzione potrebbe trovarsi nell’anticipare l’accensione dei termosifoni durante queste giornate particolarmente fredde. La temperatura nelle aule torna ad essere accettabile solo verso le 11 del mattino, ma ciò non basta a garantire condizioni ottimali per l’inizio delle lezioni.
I tecnici provinciali, comunque, hanno già effettuato, nella giornata di ieri, un sopralluogo al Bonifazi e stanno già intervenendo per ovviare al problema. Si pensa, quindi, che entro poche ore il problema possa essere risolto senza dover attivare la DAD per gli studenti
21 commenti
Acquistate le stufette elettriche!!!!
AHAHAHAHAHAHAH!!
Povera Italia!
Mi chiedo che ricordo avranno dell’italia poi questi giovani che dopo laureati andranno all’estero!
che siamo un paese al declino, governata una classe politica mediocre che pensa solo alla propaganda e che invece che pensare al futuro pensa solo a come accaparrarsi una mangiata di voti.
Le stufe non si possono portare , potrebbero causare problemi al circuito elettrico
speriamo che vadano a chiedere alle precedenti amministrazioni di sinistra, che ci hanno portato a tanto sfascio, nell’istruzione come nella sanità
6 ignorante perche gli istituti superiori dipendono dalla provincia!!!
Quindi da un amministrazione di centro destra!!
anselmo/a ti dimostro quanto sei coxlione/a. incapace e in malafede, come un sinistrato deve ovviamente essere, elencando chi ha governato in provincia, e continua a comunque agovernare:
Sauro Pigliapoco 1995-1999
Sauro Pigliapoco 1999-2004
Giulio Silenzi 2004-2009
Franco Capponi 2009-2010
Antonio Pettinari 2011-2016
Antonio Pettinari 2016 -2021
Sandro Parcaroli dicembre 2021- e ancora sta spalanado le macerie che avete lasciato in trenta anni.
avete rovinato un paese,
Con le amministrazioni di sinistra gli alunni stavano al caldo
Anselma, ti chiedi cosa ricorderanno i giovani all’estero? Di sicuro ricorderanno le tue sciocche ed insulse risate!
Regione e Provincia allo sbando, grazie centrodestra!
Edifici vecchi, riadattati a scuole, ma per i quali non esiste una manutenzione efficiente degna di questo nome. Lo capisce anche un bambino (sic!) che in locali del genere se accendi il riscaldamento un’ora prima dell’inizio delle lezioni, non potrai MAI avere una temperatura accettabile per chi deve stare seduto cinque-sei ore a lezione e per chi deve insegnare.
Allora bisogna protestare con forza, non adattarsi alla “didattica a distanza”, perchè la trascuratezza nella gestione di un bene pubblico non è tollerabile.
Il Comune, la Provincia, la stessa dirigenza scolastica non possono rimanere con le mani in mano e affidarsi come sempre quando ci sono i problemi allo scaricabarile delle “competenze”.
Na vorta, caIIo o freddo, vicina o lontana, a scola ce se nnava SEMPRE!!
Da come scrivi però, sei poco credibile.
Ogni bambino si portava un pezzo di legna da casa per alimentare la stufa. e si facevano km a piedi per andare a scuola portandosi la merenda e se occorreva anche il pranzo.
Anch’io a casa spesso sono costretta al freddo per l’eccessivo prezzo del metano, ma non me la prendo con le attuali amministrazioni provinciale e comunale.
Me la prendo con quell’infame bolognese che portò a suo tempo la mia Nazione forzatamente nell’unione europea di merda e nella conseguente merda di moneta unica.
Unione che non fa niente per i costi eccessivi dei combustibili, con gli imbecilli di sinistra che ci dicono “il mondo è cambiato”.
Anonimo delle 9:05 ti informo, visto che non te ne sei accorto, che il mondo è cambiato veramente . Quindi è inutile che tu e i “terrapiattisti” come te cercate di riportarlo indietro!!!
Il mondo è cambiato veramente è ciò che porterà alla TERZA GUERRA MONDIALE.
Il conflitto Russia Ucraina è solo l’inizio, solo l’assaggio, ma se ci sarà una terza guerra mondiale sarà la guerra stessa a riportare il mondo indietro all’età della pietra!
Speriamo tanto in Donald che tutto questo non accada, che se era per il vecchio Joe poveri noi…
Anch’io a casa spesso sono costrettx al freddo per l’eccessivo prezzo del metano, e me la prendo con le attuali amministrazioni provinciale e comunale.
Me la prendo con quel pregiudicato che portò a suo tempo la mia Nazione forzatamente nella merda e nella conseguente merda dei bunga bunga.
FdI non fa niente per i costi eccessivi dei combustibili e aumenta le accise, con quelli di destra che ci dicono “il mondo è cambiato”.
Un commento cosi da imb…le potevi farlo solo tu!
Sta a vedere che se al liceo i termosifoni non funzionano o non vengono accesi a tempo debito, la colpa è dell’Unione Europea? Ma fammi il piacere…!
Ignorante, non hai ancora capito che Putin ci ha chiuso i rubinetti del gas metano che veniva dalla Russia per colpa delle decisioni imposte dall’Unione Europea facendo schierare unanimemente tutti paesi della comunità europea a favore della causa Ukraina, altrimenti se ci saremmo ribellati saremmo stati puniti con la pena dello spread, adesso bisogna razionalizzare senza consumare troppo quel poco di metano che ci arriva a costi stratosferici.
Ma in fondo all’Unione Europea di Bruxelles cosa glie ne frega se ci sono italiani che stanno a crepare di freddo, a loro interessa solo allargare i confini della comunità…
Sinistri avete un encefalo talmente ristretto, se è cresciuta la dx non è merito loro! Ma soltanto demerito Vostro che in 30 anni di governicchi di sinistra o governi liberisti ricchi monti draghi appoggiati dalla traditrice sinistra.