Circe” è un testo scritto dal poeta e drammaturgo Alessandro Pertosa e dedicato alla figura mitologica del celebre personaggio omerico.
Le dee nascono ma non muoiono e cantano le loro eterne, dolorose litanie sospese sulle onde di un mare arcano e senza fine. Cantano la loro solitudine che somiglia alla vita senza esserlo. Esiste solo colui sul quale si posa uno sguardo. È per questo che gli dei non possono amare. Né essere amati. Perché il dolore per ciò che finisce sarebbe eterno, infinito.
SINOSSI
Sulla spiaggia dell’isola di Eea, Circe, la dea immortale, la dea tremenda, ripercorre nella memoria i momenti trascorsi con Ulisse. Il suo arrivo sull’isola coi suoi uomini, gli sguardi, gli intrecci nell’amore, il momento del distacco e dell’addio. Come in una costruzione romanzesca ogni volta il suo ricordo è differente e doloroso in maniera diversa. Quanto di quel ricordo è realtà? Quanto finzione? Quanto quel dolore è necessario per simulare la propria vita?
REALIZZAZIONE
Questa versione del monologo è realizzata in forma di reading. Stagliata su uno sfondo bianco in cui è proiettata l’immagine di un mare lentamente e perennemente in movimento, Circe narra la storia del suo amore con Ulisse, realizzando un racconto che si avviluppa su se stesso. Ogni volta diverso e sempre uguale. Il suono dell’acqua e l’irrompere da esso di antiche, arcane melodie, accompagna la litania eterna e dolorosa della dea che piange il suo amore eternamente perduto.
Teatro La Rondinella Montefano
Piazza Bracaccini 1
Tel per prenotazioni 338 48 73 545 dalle 17 alle 20 o via whatsapp.
Biglietto Intero € 8 ridotto € 6
Gli ingressi ridotti sono per ragazzi fino a 12 anni e soci Associazione Culturale la Rondinella.