L’ultima fatica editoriale del recanatese Renato Biondini, che vive e lavora a Castelfidardo, s’intitola “una Repubblica nata male”.
Il saggio vuol mettere in luce gli elementi che hanno condizionato negativamente non solo la nascita della nostra Repubblica, ma anche i suoi successivi sviluppi.
Nell’intervista Biondini si sofferma principalmente su tre aspetti della guerra perduta miseramente:
- sul fatto che l’Italia fu liberata dal nazi fascismo grazie all’intervento delle forze armate anglo-americane e non dalla resistenza;
- le vicende che portarono alla fine del fascismo, come la morte di Mussolini, il cosiddetto “oro di Dongo”;
- il carteggio segreto Churchill-Mussolini