Arriva dalla Regione Marche un contributo di 17 mila e 500 euro circa per il servizio mensa scolastica del Comune di Recanati per l’impegno nell’impiegare prodotti biologici nel cibo servito ai bambini. Come si ricorderà, a seguito di una procedura di gara ad evidenza pubblica, il servizio di refezione scolastica a ridotto impatto ambientale nel settembre scorso è stato affidato per 3 anni (con possibilità di rinnovo per ulteriori 2 anni e proroga di 6 mesi) alla “Serenissima Ristorazione” con sede in Vicenza per un costo complessivo di 2.376.840 euro.
L’azienda si è impegnata a garantire un utilizzo di materie prime di origine biologica per il 90% per frutta, ortaggi, legumi, pane e prodotti da forno, pasta, riso, farina, olio e del 50% per la carne e i prodotti lattiero-caseari.
Ad oggi ogni singolo pasto al Comune costa 4,368 euro (iva inclusa) mentre le famiglie pagano ancora tariffe più basse: 3,60 o 3,80 euro per il primo figlio che frequenta rispettivamente la scuola d’Infanzia o Primaria oppure la Media mentre ci sono sconti per il secondo figlio (3,00) e ancor più consistenti per il terzo figlio che paga 0,80 alla materna o elementare e 3,20 alla media.
Per ogni bambino, quindi, che mangia a scuola il Comune integra il costo del pasto di 0,768 centesimi: una spesa di bilancio importante a cui si aggiunge anche a quella per gli esoneri per venire incontro a quelle famiglie che, per motivi economici, non riescono a pagare il buono pasto dei figli.
Recentemente il dirigente del servizio ha approvato la graduatoria degli 86 minori aventi diritto assumendo un impegno di spesa complessivo di 35 mila euro. Sono stati, invece, 31 i minori che hanno ottenuto l’esonero parziale dal pagamento del servizio trasporto scolastico e per loro l’impegno di spesa necessario ammonta a 3.300 euro.