nota dell’Ufficio stampa del Comune di Recanati
Sono imminenti a Recanati modifiche al Regolamento di Polizia Rurale. Giovedì 24 ottobre, al Palazzo Comunale, si è tenuta una riunione preliminare a un tavolo tecnico fra le istituzioni civili e militari del territorio per discutere del rinnovo del corpus legislativo che regola le attività rurali e agricole. All’incontro erano presenti il Sindaco Emanuele Pepa, il vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Roberto Bartomeoli, il consigliere delegato alla valorizzazione del sistema agricolo Valentina Guzzini, il Nucleo Carabinieri Forestali guidati dal Mar. Guido Burattini, il comando dei Vigili Urbani e l’Ufficio Tecnico del Comune di Recanati.
“Sentiamo la necessità di aggiornare il regolamento di Polizia Rurale a canoni più recenti – ha dichiarato il sindaco Pepa – non solo perché le esigenze del settore agricolo sono in continuo cambiamento, ma anche per tutelare la salute e l’ambiente cittadino, oltre ad aumentare la sensibilizzazione verso il rispetto del territorio. Molto spesso il mancato rispetto delle regole di base può arrecare danni a tutta la comunità, sia sotto l’aspetto economico sia dei servizi. Durante l’incontro si è creata una buona sinergia tra le istituzioni e le Forze dell’Ordine. Grazie a questi tavoli tecnici saremo in grado di elaborare una bozza di regolamento da sottoporre alle categorie interessate, anche a coloro che hanno già lavorato in passato alle modifiche, prima di approdare all’approvazione definitiva in Consiglio comunale”.
Secondo l’Assessore ai Lavori Pubblici Roberto Bartomeoli, inoltre, “modificare il Regolamento di Polizia Rurale può evitare che durante le precipitazioni, ormai sempre più improvvise e violente, le strade vengano invase da fango e detriti, che non solo provocano disagi alla circolazione ma anche veri e propri pericoli per la pubblica incolumità, come abbiamo visto dagli eventi di settembre. È arrivato il momento di contrastare il fenomeno del dissesto idrogeologico che, lento ma continuo, mette in pericolo anche il nostro Comune”.
Tra gli altri obiettivi del nuovo aggiornamento figurano la lotta alla speculazione edilizia, l’incentivo all’utilizzo di pratiche agricole sostenibili per l’ambiente, favorire la custodia e il giusto trattamento degli animali e promuovere politiche di pianificazione territoriale che incentivino l’uso sostenibile del suolo agricolo.
“L’obiettivo è chiaro – ha concluso Pepa a margine dell’incontro – Occorre lavorare tutti insieme per garantire un territorio sicuro e tutelato, che favorisca lo sviluppo agricolo in armonia con l’interesse pubblico e privato, con un occhio alla sostenibilità delle pratiche agricole”.
13 commenti
Carissimo Sindaco e Vice Sindaco.
Il mio terreno fiancheggia la strada comunale per circa 300 metri.
Ho fatto realizzare delle tubazioni di notevole diametro che attraversano la strada in modo da evitare che venga interessata dal fango in occasione di eventi metereologici consistenti.
Il problema (se ha avuto modo di fare un giro nella zona) è l’impianto fotovoltaico situato a monte del mio terreno su di una collina con una pendenza del 10%.
Una disgrazia perenne, per il mio fondo e per la strada su cui il Comune ha dovuto mettere mano più volte.
… basti pensare a chi ha concesso e permesso l’edificazione dell’ impianto? Quale l’ex Sindaco? Abitué poi ai lavori pubblici per caso? Mah…
e quale sarebbe la soluzione proposta? perché delle polemiche e di campagna elettorale ne abbiamo le tasche piene
finalmente chi ha un terreno dovrà fare entro la propria proprietà gli scoli dell’ acqua reflua e non arrecare danno alla comunità! e pagare noi! é ora di cambiare
perché fino ad oggi il codice civile cosa riportava? studiate studiate e studiate
Pepa prima delle strade di campagna potrebbe sistemare le strade con le auto al crocefisso…., quelle davanti l’ex Gallery, quelle in via Falleroni, basterebbe pochissimo ed il risultato sarebbe immediatamente visibile a tutti con enormi benefici.
il regolamento va solo fatto rispettare. a tutti.
basta iniziare
in attesa del regolamento mi permetto di segnalare che nelle scorse settimane ho visto effettuare lavori per l’eliminazione di fossi e siepi, forse qualcuno “ben informato” ha preferito provvedere prima che il nuovo regolamento lo bloccasse???
Ho segnalato questi lavori al Consorzio di Bonifica, dove mi hanno risposto ” qui siamo solo in due, cosa possiamo fare?”
Se il Comune, o la Polizia locale, vuole ulteriori dettagli sono a disposizione.
esatto! Gli scoli lungo le strade vanno fatti dopo le armature, non arrivare fino a lato strade e poi fregarsene.
Significativa la mancanza dei rappresentanti degli agricoltori che sono i veri protagonisti del problema e che conoscono la così detta “condizionalità” prevista dalla normativa Europea adottata dalla Regione Marche che norma la gestione dei terreni agricoli.
se sporchi la strada .. ..la ripulisci….semplice
il sindaco ed il vice hanno ragione….
si fanno fossi ….e basta
Massimo l’agricoltore è rappresentato ovunque, deve solo fare solo quanto la legge prevede. (punto)
Vice sindaco o vero sindaco? A sentirlo non ho dubbi.