“Il presepe meccatronico di Recanati non ci sarà a Natale di quest’anno” E’ laconico Leandro Messi, il maestro presepaio recanatese nell’annunciare che quest’anno una delle più belle attrazioni allestite in città nel periodo di Natale non aprirà le porte, ma lascia aperta ogni possibilità per il prossimo anno assicurando che è già all’opera per cercare nuove location e collaborazioni per il 2025.
La sua opera d’arte, comunque, non rimarrà negli scatoloni perché, almeno in parte, anche quest’anno – come già è avvenuto negli anni scorsi – è stata selezionata per la 7° edizione dell’esposizione internazionale “100 Presepi in Vaticano” che raccoglie le opere di numerosi artigiani raffiguranti la scena della Natività.
Per quanto riguarda Recanati Messi avrebbe avuto già un primo contatto con il sindaco Pepa che gli ha assicurato la massima collaborazione da parte dell’Amministrazione nel trovare una sede idonea e più visibile per la sua maestosa opera. L’ipotesi è anche quella di provare a stringere accordi con scuole o associazioni di volontariato per poter contare su una mano concreta per garantire l’apertura al pubblico che arriva numeroso anche da altre parti dell’Italia.
Il presepe di Messi fece la sua prima comparsa nel 2009, nella chiesa di San Vito allora perfettamente agibile al pubblico. Poi venne trasferito in locali degli Ircer ed infine, negli ultimi anni venne allestito nei locali comunali di via Passero Solitario, un tempo officina del fabbro comunale, facendo ogni volta registrare una notevole affluenza di pubblico, anche proveniente da fuori regione, e commenti entusiasti.
Oramai, però, per Messi e i suoi collaboratori l’impegno è diventata eccessivamente gravoso, impossibile da garantire, fra lavoro e famiglia tenendo conto che il presepe è interamente realizzato a mano dall’artista recanatese che lo ha sempre arricchito di qualche novità. Si tratta di un piccolo gioiello in miniatura di una Betlemme del tempo con la cura di ogni pur piccolo dettaglio dove migliaia di personaggi si muovono in sincronia perfettamente con i cambi di scenografie, le luci, gli effetti speciali, la pioggia e la neve, e gli odori, da quello del pane al vino, grazie anche alla collaborazione del Maestro Malleus.
14 commenti
Guarderemo il presepio nostro a casa nostra. Pazienza….
11,17 condivido. Il presepe più bello è quello che ognuno crea a casa propria! Il resto è business.
Solite cattiverie! invece secondo me è l’ennesima dimostrazione che siamo un paese di ciambotti! E si perde puntalmente occasione per dare un po di vita a Recanati, un offerta attraente che porta persone qua dove ormani non viene quasi più nessuno! Oltre ad essere indiscutibilmente bello ha sempre dato l’opportunità di incrementare sicuramente anche i guadagni di quelle poche attività rimaste. Ma siccome la cattiveria prevale… Fai bene Leandro! qui non merita niente nessuno, mentre tu avrai comunque la tua nuova occasione per mostrare i tuoi capolavori, ed avere le tue soddisfazioni! tra l’altro in un contesto che non è alla portata di tutti e quindi evidentemente meritato!!! Per cui dico : ONORE A TE!
14,55…sei di certo un parente! Ciambotto magnaostie.
Sei un povero babbeo invidioso ed infelice che annaspa nella propria bassezza.
concordo con il Sindaco che potremmo dare una mano per tenerlo aperto il presepe. È un peccato non averlo quest’anno
Andar per presepi è una delle attività più belle delle vacanze natalizie, un momento da condividere con genitori e figli, di ogni età.
anche noi lo facciamo a casa, ma nulla toglie al piacere di vedere dei veri e propri capolavori, girando per le Marche.
e quello del maestro Messi è FOTONICO
15,10 capolavoro ? dai, non scambiamo gli stracci con i fazzoletti buoni.
Dovresti vedere il mio, molto ,molto più bello….resteresti di stucco! Ma non ne faccio tanta pubblicita.’. Poi FOTONICO, calaaaa!
Il presepe di Messi è bellissimo. Vero.
E’ un impegno gravoso. Vero. Ma farlo in Vaticano è meno gravoso? O forse Recanati non garantisce la stessa risonanza di un presepe al Vaticano? Se è questione di stimoli, di prospettive o di aspettative deluse, basta dirlo chiaramente e non essere criptici. Il presepe non è del Comune e neppure dei Recanatesi. E’ di Messi e Messi farà come meglio crede. Basta con le lagne, che domenica in piazza ho comprato 4 castagne abbrustolite e ancora mi domando perché…. ma…a tal proposito…quando le mettono a cuocere le girano bene???
Di questo non se ne parla???
4 euro, un sacchetto con 4 castagne, tutte nere!
sembrate un tantino invidiosi! Sminuite un bellissimo lavoro, artistico, attraente, se così non fosse non avrebbe tutti questi visitatori ed estimatori. Al signore che asserisce che il suo Presepe sia altrettanto bello o ancora di più perché non fa delle foto e le mostra? Non vuole apparire? Non può allora giudicare quale sia il miglior Presepe, gli altri signori criticoni…se non vi piace questo genere di arte…non siete obbligati a vederla.
complimenti!
Castagne bruciacchiate,
che ce sei annato a fa e poi te lamenti? non sai che le sagre sono “quasi sempre” fregature? potevi sta a casa tua e cocetele come pare a te,, come ho fatto io!!…. e risparmiavi 4 euro!!
Hai proprio ragione, l’anno prossimo farò così anche io! Voglio precisare: la qualità delle castagne era buona, il problema è chi le cuoce e il prezzo pagato per quei 4 bon bon carbonizzati!
Quello in rione Mercato zona San Francesco è più bello visitatelo!