Un settore dove il cambio di prospettiva annunciato dal sindaco Pepa si è fatto sentire è quello del rispetto dell’obbligo di trasparenza amministrativa, e cioè la pubblicazione dei redditi personali degli amministratori che è avvenuta in tempi rapidissimi rispetto al passato. Velocità si, ma qualche pasticcio rimane perché di alcuni sono stati pubblicati i redditi del 2023 dichiarati nel 2024 e di qualcun altro quelli del 2022 dichiarati nel 2023. Ma si sa, non tutte le ciambelle vengono con il buco!
Andiamo a vedere, quindi, le dichiarazioni dei redditi del Consiglio Comunale e Giunta di Recanati. Partiamo da quest’ultima. A rendere noto il reddito 2023 sono il sindaco Emanuele Pepa (nella vita titolare insieme alla famiglia dell’impresa “Pepa Trasporti”) che ha dichiarato 80.399 euro, il vicesindaco Roberto Bartomeoli (impiegato privato) con 37.643 euro, l’assessore Maurizio Paoletti (dipendente regionale Inps) con 55.525 euro e l’assessore Sabrina Bertini (avvocato) con 54.403 euro.
Presentati, invece, i redditi 2022 (dichiarati nel 2023) da parte degli assessori Emanuela Pergolesi (avvocato) con 16.897 euro ed Ettore Pelati (docente) con 1.417 euro.
Per il Consiglio ad aver correttamente presentato la dichiarazione dei redditi 2023 (dichiarati nel 2024) per la maggioranza sono Dario Ragni (imprenditore) con 39.921 euro, Simone Simonacci (dirigente impresa privata) con 38.274 euro, Romano Frenquelli (amministratore della Frenexport) con 35.459 euro, Michele Brizi (docente) con 30.072 euro, Valentina Guzzini (dipendente privato) con 17.183 euro e Nicoletta Marzioli (ragioniera) con 11.444 euro. Per la minoranza troviamo solo Francesco Fiordomo (dipendente pubblico) con 39.099 euro e Giorgio Lorenzetti (assicuratore) con 35.103 euro.
Per il resto le dichiarazioni dei redditi pubblicate dal Comune riguardano l’anno d’imposta 2022 e i redditi sono stati dichiarati nel 2023. Si tratta del presidente del Consiglio Benito Mariani (assicuratore) con 16.749 euro, dell’ex sindaco Antonio Bravi (commercialista) con 76.357 euro di cui 40.763 percepiti come indennità della carica di primo cittadino, Enrico Enrici Gelosi (dipendente bancario) con 42.278 euro, Andrea Marinelli (docente) con 23.032 euro, Stefano Petrella (operaio metalmeccanico) con 18.535 euro, Pierluca Trucchia (geometra) con 14.903 euro, Elena Bernardi (ingegnere) con 6.767 euro.
8 commenti
A GUARDARE I REDITI DICHIARATI, MI VIENE UN PENSIERO:
“VOI VEDE CHE SONO RICCO E NON ME NE ERO ACCORTO!!!!”
AHAHAHAHAHAH!
Interessante vedere liberi professionisti contanto di laurea praticantato abilitazione alla professione o albi e dichiarare meno di un operaio de guzzì!!!
AHAHAHAHAHAHAH!!
Poveri genitori che hanno fatto dei sacrifici per poi vedere i figli poveri o poveri dichiaranti che sono andati a portare a tavola per sostenersi gli studi per poi guadagnare meno di quando facevano gli sguatteri!!
AHAHAHAHAHAH!!
La cultura non si presta al vile valore del denaro. A te manca certamente la prime.
Ah!
Ho capito chi è dipendente deve dichiarare tutto e con 35 o 45000 euro è ricco!!
Mentre il libero professionista fa qualche fattura giusto per dimostrare un reddito!
Poi magari con il misero reddito ha anche accesso ai contributi mensa per i figli per pulmino o magari accesso a cure senza pagare il tiket!
CULTURA DEL NON RISPETTO!!
Ci sono redditi di alcuni assessori e consiglieri da fame. La domanda sorge spontanea o sono di famiglia ricca o evadono le tasse? Un’amministrazione seria dovrebbe controllare perché loro amministrano i nostri soldi non vi pare? Questo commento sarà pubblicato dalla radio che fa parlare tutti?
Penso che tutti noi dobbiamo fare una colletta a favore del professionista di lungo corso che guadagna poco più di 1000 €. al mese!!!!! Però ho notato che rispetto a qualche anno fa a migliorato…….
evviva la finanza
Radio erre dovrebbe sapere che la dichiarazione dei redditi relativa al 2023 ha diverse scadenze, l’ultima il 31/10//24. E’ evidente che chi non l’ha ancora presentata dichiari l’ultimo reddito presentato, quindi 2022.