A Castelnuovo il richiamo della storia si è fatto sentire in modo potente attraverso la mostra fotografica di Antonio Baleani, in corso negli spazi del Circolo Ricreativo Culturale B. Gigli, dal titolo “Volti e Paesaggi Storici: Castelnuovo Ieri e Oggi”, un’esperienza visiva che ha catturato l’attenzione di molti.
La manifestazione, inaugurata il 4 ottobre, ha riscosso un successo straordinario, tanto da rendere necessaria una proroga dell’evento. Anche alcune classi della Primaria “Carlo Urbani” dell’Istituto N. Badaloni hanno interesse a visitare l’esposizione per avere l’opportunità di apprendere non solo la storia locale, ma anche l’importanza della fotografia come strumento di documentazione e memoria.
La mostra, organizzata dal Circolo in collaborazione con il Comitato Quartiere Castelnuovo, è stata curata da Roberto Di Lorenzo il quale ha selezionato pezzi unici provenienti dall’archivio storico di Baleani. Attraverso scatti di paesaggi e ritratti di personaggi storici, i visitatori possono rivivere la storia di Castelnuovo, riscoprendo volti familiari e luoghi che hanno segnato la memoria collettiva della comunità. Molti hanno trovato nelle immagini il riflesso dei propri ricordi, suscitando emozioni profonde e, in alcuni casi, vere e proprie commozioni. “Ogni scatto racconta una storia, un momento della vita quotidiana, – ha dichiarato Nikla Cingolani presidente del Comitato di Quartiere – una tradizione che si è tramandata nel corso degli anni, ed è molto coinvolgente vedere le reazioni delle persone; molti hanno condiviso aneddoti personali legati ai luoghi e ai volti, creando un percorso della memoria dove passato e presente s’intrecciano.”
Il Comitato sta lavorando per ridare lustro a un quartiere che un tempo rappresentava il cuore pulsante della città. La chiave per questo rinnovamento è ripartire dalla sua storia, onorando e valorizzando tutte le persone che lo hanno reso straordinario: il quartiere degli artigiani e dei musicisti.
La mostra sarà aperta fino a mercoledì 16 ottobre dalle 18 alle 20.
8 commenti
l’offerta culturale della nuova giunta.
sbandierare ai 4 venti una mostra fotografica fatta con l’archivio di un amico.
L’offerta è evidentemente culturale e, di conseguenza, fuori target per un polemico incolto come te 8:45, incapace di cogliere nelle immagini proposte dall’ottimo Antonio Baleani – le cui sensibilità artistica e capacità fotografica sono notorie e fuori discussione – non solo la bellezza artistica ma, ancor prima, il valore del memoriale storico cittadino, contributi che dovrebbero essere fonte di sincera gratitudine verso l’autore e gli organizzatori e non certo gratuitamente sminuiti.
come volevasi dimostrare. la celebrazione del niente. tra l’atro un niente passato.
nessuna visione per il futuro se non continuare nel solco della passata amministrazione, almeno limitate i danni.
nessuna programmazione, nessuna relazione oltre castelnuovo o montevolpino. questo è l’orizzonte della nuova Recanati.
grazie 16.58. ha dato conferma non necessaria di quanto sostenuto. senza polemica.
Pur prendendo atto che, stante la firma posteriormente (7:00) adottata, 8:45 ha riconosciuto le proprie ‘qualità’, risulta comunque opportuno – giusto per evitare che qualcuno pensi che i suoi pensieri abbiano un valido costrutto – riproporre l’insegnamento di Cicerone, il quale acutamente insegnava che “La storia in verità è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra di vita, messaggera dell’antichità” … amen
fai talmente tanta tenerezza che, dati i miei pensieri senza un valido costrutto, ti lascio con due righe del buon Trilussa, che ne sapeva meno di Cicerone, figuriamoci di Cicerone e google insieme…
La Luna piena minchionò la Lucciola:
— Sarà l’effetto de l’economia,
ma quel lume che porti è debboluccio…
— Sì, — disse quella — ma la luce è mia!
o, poi se non ci arrivi scrivi sotto, o chiedi aiuto da casa, o a google!
saluti
stante polemico incolto
Non era pure in programma un libro o una mostra su Montemorello?
Il connubio tra Google ed i miei commenti può trovare albergo solo nella mente contorta di 6:38 (alias 7:00 alias 8:45) che, invece di prendere atto della propria insipienza e, responsabilmente, astenersi dal proseguire nel dibattito, ora sciorina versi di un poeta dialettale – ancorché apprezzabile – nel tentativo, eufemisticamente puerile, di togliere credito, nientemeno, a Cicerone.
A dir poco patetica, poi, l’insulsa ironia sull’appropriato uso del linguaggio così come sui frutti della scolarizzazione – liceale e universitaria – altrui, corredi che consentono a chi li possiede di esprimere adeguatamente e consapevolmente concetti, pensieri e citazioni ma che, evidentemente, risultano indigesti a chi è privo anche delle minime risorse dialettiche e vede il web quale unica e tardiva risorsa.
Le vette dell’assurdità sono state quindi vittoriosamente conquistate da ‘stante polemico incolto’ e, pertanto, gli lascio volentieri questo primato evitando, per il futuro, di prestare ancora orecchio alle sue frustrazioni.
Rinnovo, comunque, il mio più vivo apprezzamento per l’opera di Antonio Baleani e di chi ha contribuito ad organizzare e prorogare questo bellissimo evento.
meraviglia 17 Ottobre 2024 15:30
sempre io sì e pure divertito.
quindi alla prima misura di pala che non arriva alla dentatura, ma ci sia vicina assai,
prendi la palla e te ne vai?
non avrei voluto trovarti sì grave e risentito
ho le lacrime agli occhi . vinto così senza manco sudare.
un saluto con giubilo da cotante vette, anche all’amico Antonio, il cui operato ho sempre apprezzato e diffuso.
quindi, caro analfabeta funzionale, la critica non era all’ottimo Antonio Baleani il cui operato come fotografo archivista e collezionista nonché storico locale è arcinoto e meritatamente apprezzato.
ma se non riesci a comprendere due righe (due) scritte di getto senza l’ aiuto della funzione “sinonimi altisonanti” di google, utile come per le citazioni, il problema non è il mio.
saluti