Non si salva ancora Recanati – e neanche Montefano e Montelupone – dalla possibilità che nel proprio territorio possa essere realizzata la nuova discarica provinciale. Infatti dalla scrematura effettuata ad oggi sono rimaste 35 aree idonee di cui due a Montefano, due a Montelupone e otto a Recanati.
Ne parliamo con Michele Brizi, consigliere della lista “Per una Recanati migliore”, che è stato incaricato ufficialmente dal sindaco di seguire la problematica dell’ubicazione della nuova discarica provinciale con l’obiettivo di tutelare il territorio di Recanati.
12 commenti
cioè quindi il cambio di prospettiva?
No “Recanati cambia” cosi come aveva stabilito Fiordomo nel 2009
Difatti è cambiata malissimo cosi come ci appare oggi..
Certo che cambia. Ora ci fanno una bella e puzzolente discarica 🤦🏻♀️
Oltre che rosicà te fasci la testa prima de romperla…Poi dopo te ritrovi con denti usurati e testa fasciata!
Ancora si parla di discarica? Ma un termovalorizzatore di ultima generazione no!?
Lasciate stare Recanati con queste discariche, è una zona bellissima che deve rimanere intatta!!! Fate fruttare il turismo, che il Palazzo Antici è in abbandono, sfruttate la cittadina e non con le discariche, ma con il suo valore culturale, possibile che in Italia non arriviamo a capire questo????
leopardi guardava anche il capannone di clementoni?
le discariche per rifiuti rappresenta quanto di più arcaico e improduttivo si possa realizzare. I rifiuti se gestiti con intelligenza possono essere una grande risorsa economica e sociale. il ciclo dei rifiuti può essere complemento importante nell’economia delle città. Dai rifiuti possiamo ottenere tante altre materie prime e seconde utilizzabili in nuovi cicli produttivi.
ricordiamoci sempre che tutto si crea e nulla si distrugge. Si tratta di adottare strategie nell’ambito di un’economia circolare, per la produzione di energia, materie per nuovi impieghi di lavorazione, per farla breve, possiamo considerare i rifiuti, tutti i rifiuti un po come l’alluminio che può essere riuscito e rinnovato tante e tante volte. La gestione dei rifiuti quando la fa il privato crea opportunità e notevoli profitti nonostante la troppa burocrazia autorizzativi, purtroppo quando il ciclo è gestito dal pubblico si creano costanti perdite.
Allora che fare?
Adottare sul seri e sempre la regola delle 3 R. con competenza.
gli impianti come le discariche pur essendo talvolta una necessità, rapprentano quanto di più arretrato, dispendiosa e inquinante nella gestione dei rifiuti.
ovvero dovremmo produrre meno rifiuti, ma è più facile dirlo che farlo.
riflettiamo!
se vi volete informare, aggiornatevi qui:
https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Ambiente/Rifiuti-e-bonifiche/Rifiuti#21815_aggiornamento-PRGR-(in-itinere)
saluti
FB
A Palazzo Antico stanno ultimando la ristrutturazione e ripristino
I famigerati e costosi microchip a cosa sono serviti??????
La discarica va fatta dove non impatta con l’ambiente e il tessuto storico -culturale se non c’è un territorio adatto …….. termovalorizzatori di ultima generazione ……costi quel che costi….. Cambiamo prospettiva