In una splendida notte di tarda estate, si è svolto il Recital di Vivian Lamarque sul Colle dell’Infinito.
Il pubblico ha ascoltato incantato una parola lieve ed intensa, ironica e drammatica, sempre detta con assoluta eleganza formale. Le grandi questioni della vita trattate attraverso il quotidiano più totale, attraverso i luoghi che intrecciano il nostro esistere: treni, ospedali, cimiteri.
Uno sguardo sul vivere, dotato di una queta tenerezza, di una lieve quasi palpabile felicità.
Il pubblico, numeroso come non mai, ha ascoltato con estrema attenzione e partecipazione.
Il luogo splendido, il dialogo al termine del Recital con le persone intervenute, gli stacchi musicali perfetti e coinvolgenti. Il Colle dell’Infinito ha vissuto domenica, una serata degna della sua assoluta importanza nello scenario italiano e mondiale.
Il recital di Vivian Lamarque, uno dei più importanti poeti contemporanei, presente in innumerevoli Antologie, è stato introdotto dal poeta Umberto Piersanti, presidente del Centro Mondiale della Poesia che ha organizzato l’evento.
Lo spettacolo è stato presentato da Tiziana Bonifazi.