Fa discutere in città, e non poco, il taglio di ben 8 alberi che si trovavano nelle due aiuole presenti di fronte all’ala dell’ospedale Santa Lucia di Recanati adibita un tempo alla riabilitazione. L’abbattimento degli alberi e l’eliminazione delle due aiuole sono propedeutici alla realizzazione della nuova Casa della salute, struttura sanitaria intermedia per il ricovero di quei pazienti che richiedono dei trattamenti ospedalieri non intensivi.
Qui, infatti, da alcune settimane è stato installato il cantiere della ditta Torelli e Dottori Spa di Cupramontana che ha 570 giorni per eseguire i lavori necessari per la realizzazione. del nuovo servizio, con un investimento di 5 milioni e 100 mila euro finanziato con i fondi del PNRR.
“E’ un’area privata – conferma l’assessore alla sanità e urbanistica Maurizio Paoletti – e il progetto è stato da tempo approvato dall’Asur che ha esplettao anche la gara d’appalto”.
18 commenti
L’Assessore Paoletti è sicuro che il taglio di quegli otto alberi sia rispettoso della tutela dell’ ambiente. Sicuro perché ha verificato, o per ipotesi ? Sia più preciso, non si comporti come chi lo ha preceduto. Dia una risposta certa. Si documenti e ne dia riscontro pubblico. Non si renda complice di chi taglia alberi per gettare cemento. Ricordiamo con fastidio quanti ne hanno abbattuti i suoi predecessori, ultima la grande, bella sana maestosa quercia di Villa Colloredo.
Purtroppo hai ragione. Da vendere!
La cosa importante è che non si lascia morire il nostro ospedale, certamente, chi a remato sempre contro adesso è fastidio. Per fortuna che questi signori ora sono tutti a casa.
perché ha noi della cultura non c’è ne frega niente
questo si evince anche dall’ortografia del suo commento.
Credo che stesse sfottendo il commento di natuperipatetica..
qui manca una acca
Natitureca, con te la lingua italiana è morta, sepolta e in attesa di resurrezione che avverrà solo dopo la tua fine…
C’e’ poco da meravigliarsi, a Recanati si e’ preso il gusto gia da anni nell’abbattere le piante, anche secolari, a Villa Colloredo, a Villa Teresa ai tempi di Fiiordomo ne venne fatta una strage…un’azione crudele dettata dall’ignoranza, le piante forniscono ossigeno necessario x vivere.
Cosa vuol dire ” area privata”? E cosa vuol dire che è assicurato il rispetto dell’ ambiente ?? Butti giù otto piante e rispetti l’ ambiente ??
Al pincio ai tempi di Fiordomo e sinistra avevano fatto di peggio e quella è area verde a differenza di qui!
Ricordiamo anche, come sempre accadeva nei vostri gloriosi nostalgici tempi di Fiordomo e sinistra avevano abbattuto molti alberi adiacenti chiesa Cristo Redentore per fare posto al parcheggio del supermercato di Villa Teresa, vi ricordate di quella fiaccolata di protesta intrapresa dell’allora Parroco Don Rino Ramaccioni?
Fiaccolata? Ero presente!
ASSESSORE, IL PROGETTO REDATTO DALL’asur è STATO APPROVATO DALLA PRECEDENTE GIUNTA SE NON SBAGLIO
Interi reparti inutilizzati all’interno e si costruisce fuori. Miopia, menefreghismo e incompetenza. La ventata di aria nuova che si attendeva…chapeau
leggi sopra, il francesismo non è più di moda
a noi della cultura non c’è ne importa niente, robba vecchia de comunisti, noi azione, c’è lo ha imparato salvini, avanti tutta Recanati nuova
Non capisco infatti tutto quello spazio inutilizzato o utilizzato poco. buttiamo giù piante e mettiamo altro cemento