Si è costituito a Recanati il coordinamento cittadino impegnato, nelle prossime settimane, nella
campagna di raccolta firme per la presentazione del referendum abrogativo dell’autonomia
differenziata approvata dal Parlamento con Ddl Calderoli (legge 26 giugno 2024, n. 86).
A livello nazionale il Comitato promotore si compone di un vasto ed unitario fronte di partiti,
sindacati ed associazioni ben radicati ed attivi anche sul nostro territorio.
A Recanati il coordinamento è animato da CGIL, UIL, ANPI, Circolo ARCI La Serra, Recanati
Insieme, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle ed Associazione AltraEco, rimanendo ovviamente
aperto a tutte le associazioni o forze politiche nonché ai cittadini ed alle cittadine che vorranno
collaborare per la buona riuscita della raccolta firme.
Per sostenere il referendum abrogativo servono infatti almeno 500.000 firme da raccogliere entro il
prossimo mese di settembre.
Daremo il nostro contributo mediante l’allestimento di banchetti nelle piazze, nelle strade e nelle sedi
dei soggetti promotori, con l’ulteriore intento di organizzare incontri informativi e momenti di
confronto rivolti alla cittadinanza.
Ricordiamo che è già possibile firmare – muniti di documento di riconoscimento – presso le sedi della
CGIL di Recanati e della UIL nei consueti orari di apertura e che è ora possibile farlo anche online
tramite Spid collegandosi alla piattaforma https://referendumautonomiadifferenziata.com/.
Occorre una straordinaria mobilitazione che consenta di raggiungere e superare il numero di firme
necessario per la presentazione del referendum, con il fermo proposito di creare una forza popolare
che attraverso il voto referendario nel 2025 possa ottenere il quorum ed abrogare una legge che divide
il Paese, aumentando le diseguaglianze e le ingiustizie sociali.
6 commenti
Io non firmo, e non andrò a votare il referendum!
la Chiesa si è espressa contro questo provvedimento. cosa dicono i sedicenti cattolici recanatesi?
110…..reddito di cittadinanza…..mi sembr a la strada giusta.
io a recanati avevo l ‘ospedale.
autotassatevi e mettete la differenza voi x tutti.
voi decidete ed io rinuncio a servizi pagando tasse a favore di terzi?
dai su…
Anni 70 del secolo scorso.Ricordo l’istituzione delle Regioni, carrozzoni spendaccioni e clientelari, così fortemente voluta dalle sinistre. Adesso le stesse sinistre. non vogliono l’autonomia differenziata chi ci capisce è bravo.
Firmerò contro l’autonomia della mia regione, in segno di solidarietà per la regione autonoma siciliana!