Il Presidente del Consiglio è Benito Mariani
Nella gremitissima Aula magna del Comune di Recanati si è tenuto il primo Consiglio Comunale del mandato amministrativo 2024-2029 che ha visto il giuramento del sindaco Emanuele Pepa e l’elezione al primo turno di Benito Mariani alla carica di Presidente del Consiglio con i 2/3 dei voti.
Il sindaco Pepa, dopo avere indossato la fascia tricolore, ha giurato di osservare lealmente la Costituzione Italiana, sulle note dell’Inno di Mameli di fronte alla Giunta, ai Consiglieri e ai numerosi cittadini presenti.
“Sento forte la responsabilità di questa fascia che indosso e, seppur possa sembrare retorico, ritengo opportuno fare una promessa solenne alla città: m’impegno ad essere davvero il Sindaco di tutti perché solo uniti e motivati appieno potremo assolvere al nostro fondamentale compito di amministrare bene Recanati per i prossimi cinque anni, per il nostro futuro e quello dei nostri figli. – Ha dichiarato il sindaco Emanuele Pepa nell’esposizione delle linee programmatiche di governo – Dopo un lungo confronto con i cittadini è nato il programma della coalizione, frutto dei dieci impegni che ci siamo presi durante la campagna elettorale e che oggi diventa il programma della città intera. L’obiettivo è quello di rendere Recanati un luogo sempre più piacevole ed accogliente, alla stregua delle altre città d’arte e di cultura, dove trascorrere una serata con gli amici o qualche giorno di vacanza e dove è un piacere vivere anche per i residenti che hanno diritto a servizi efficienti e ad un ambiente sereno e sicuro.
Metto tra i primi punti del programma proprio quello della partecipazione cittadina perché il governo della città dovrà essere improntato sulla trasparenza con un costante rapporto con i quartieri e le frazioni tanto che ho conferito una specifica delega per i rapporti con i quartieri all’assessore Maurizio Paoletti. Abbiamo già iniziato ad attuare l’impegno di una maggiore apertura al pubblico degli uffici che a settembre sarà ulteriormente potenziata.
La famiglia sarà al centro dell’azione amministrativa e intorno a questa dovrà essere costruito un modello di partecipazione e di inclusione, di uno sviluppo sostenibile, di un’integrazione tra le generazioni con una gestione efficiente ed attenta delle risorse per il supporto alle famiglie, ai giovani, agli anziani e alle fasce più vulnerabili della cittadinanza.
Se siamo uniti e condividiamo l’impegno e la passione per la nostra città, il cammino sarà più semplice e gli obiettivi più facili da raggiungere. Per questo ribadisco l’invito a tutti voi, sedici consiglieri, al di là della poltrona sulla quale siete seduti, a lavorare insieme, a partire da dove la vecchia Amministrazione ha chiuso la sua attività e a continuare. La mia porta e quelle dei miei Assessori sono sempre aperte e mi auguro di poter avviare con tutti voi una proficua collaborazione”.
A seguire i nomi e i gruppi dei sedici Consiglieri del Comune di Recanati: Enrico Gelosi Enrici, Valentina Guzzini, Nicoletta Marzioli, Simone Simonacci e Pierluca Trucchia di Fratelli d’Italia; Elena Bernardi e Romano Frenquelli di In Comune; Dario Ragni di UDC; Benito Mariani della Lega Salvini Recanati; Michele Brizi di Per una Recanati migliore; Francesco Fiordomo e Giorgio Lorenzetti di Civici Vivere Recanati; Andrea Marinelli e Rita Soccio del Partito Democratico; Antonio Bravi e Stefano Petrella di Recanati Insieme.
Nella Commissione Comunale preposta all’aggiornamento degli elenchi dei Giudici Popolari per le Corti di Assise e le Corti di Assise di Appello sono stati eletti i consiglieri Michele Brizi e Francesco Fiordomo.
Il Consiglio Comunale si è chiuso con l’elezione finale dei consiglieri Enrico Gelosi Enrici, Dario Ragni e Andrea Marinelli nella Commissione Elettorale Comunale e dei consiglieri supplenti Nicoletta Marzioli, Elena Bernardi e Giorgio Lorenzetti.
11 commenti
Emanuele è davvero entusiasto
fiordomo vota benito mariani con la maggioranza e non aggiungo altro.
E Marinelli si complimenta per la giunta di qualità… 3 su 5 hanno mandato in rovina il comune 20 anni fa.
Ma forse vogliono essere collaborativi e non ostili a prescindere.. del resto l’opposizione deve essere sensata non ideologica.
O forse hanno un cervello pensante e critico e sanno che la falsa della “città indebitata” non è altro che tale. Basterebbe andarsi ad informare, invece preferite credere a tutto quello che ascoltate per poi ripeterlo come pappagalli
l’ex favoloso stampella della nuova maggioranza? vota Benito Mariani, poi ha un sussulto d’orgoglio si ricorda che è stato 10 anni sindaco del PD e sul programma dei prossimi 5 anni di governo Pepa decide per un mezzo si e si astiene.
le istituzioni esigono rispetto. Perfetto chi portava la cravatta. Passabile la giacca. Non accettabile il resto
Anche le signore dovrebbero rispettare le istituzioni come la soccio con la giacca e devo riconoscere sempre impeccabile.
quindi l’ex ormai ex ex favoloso prima fa il sindaco per 2 mandati targato PD, poi si fa nominare assessore della giunta Bravi e nel frattempo passa a Italia Viva di Renzi, allo scadere della tornata elettorale si candida a sindaco contro Bravi e si dice Civico, perde diventa consigliere di opposizione e al primo consiglio comunale vota con la maggioranza di Destra. Giudicate voi
Ma dico il tizio vuole girate tutto l’arco costituzionale ? spero che la lega non si faccia abbindolare
dal Favoloso all’Entusiasto è un attimo
Chiacchiere da bar, anzi da cantina, quelle di una volta dove dopo un paio di bicchieri di vino si litigava per Bartali o Coppi, Democrazia Cristiana o Comunisti. Niente e’ cambiato poveri noi.