E’ tempo di gara 1 della semifinale PlayOff al PalaCingolani-Pierini. Sulla strada dei gialloblu di coach Di Chiara c’è la corazzata UPR Montemarciano che nei quarti di finale ha archiviato la pratica Gualdo vincendo la prima gara al PalaMenotti per poi andare a sbancare il caldissimo parquet umbro. I biancoblu hanno allestito un roster di primissimo ordine dopo una stagione in C Gold, la scorsa, dove hanno ben figurato e fatto capire che possono e vogliono ambire a qualcosa di più. La General Contractor ha viaggiato per tutta la stagione a cavallo tra il secondo e terzo posto in compagnia della Robur Osimo e di recente, dopo l’esonero di coach Luconi, ha affidato la guida tecnica ad Enrico Ercolessi.
Il parco giocatori è di assoluto livello: ai confermati esterni Luca e Federico Savelli si aggiunge lo sconfinato talento di Andrea Maggiotto, ala classe 1988 che ormai a Montemarciano è diventato una bandiera. Batteria di “piccoli” rimpolpata da Riccardo Lupetti guardia tiratrice ex Sutor e da Rodolfo Pentucci che lascia Urbania dopo otto stagioni e sarà il classico elemento di collante in mezzo a tanti esterni talentuosi. Come se non bastasse però la dirigenza UPR non si è accontentata ed ha piazzato il colpo Mauro Araujo argentino classe 1994, playmaker da 17,7 punti a partita con la maglia del Loreto Pesaro dove nella scorsa stagione ha ottenuto la promozione in B2.
Nel pitturato c’è stato il grande ritorno nelle Marche di Joseph Vita Sadi, dotato di fisicità e atletismo ed occhio ovviamente a Lorenzo Baldoni che per talento e pericolosità perimetrale è uno dei migliori lunghi della categoria. Da poche settimane nuovamente scarpe allacciate per l’eterno Daniele Giachi, pivot classe 1983 che ha svestito i panni da dirigente ed è tornato in campo per dare manforte ai suoi compagni. Formazione stellare, talentuosa ed esperta.
Alla Svethia servirà una grande prestazione ed un Palas caldissimo.
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