Il metodo non lascia dubbi: non un semplice sfregio, bensì l’inequivocabile volontà di uccidere le piante. Vittime dell’attacco sono due esemplari, un leccio e una quercia, specie che contribuiscono alla varietà vegetale del Bosco dedicato alle vittime di Covid-19 divenuto un vanto per la città di Recanati. Il Bosco urbano, situato in Via Mascambruni nel rione Le Grazie, è nato grazie alle donazioni dei cittadini recanatesi nel Natale 2020 con il supporto operativo della Croce Gialla e dell’Associazione Pian-ti-Amo Recanati che si sta occupando della manutenzione grazie al lavoro dei volontari e volontarie. La mattina dell’11 aprile 2024, arrivati sul posto per la manutenzione, sono stati attirati da un forte odore di nafta su alcune piante. Non è la prima volta che nel Bosco accadono episodi del genere: “Sono diversi anni che abbiamo costatato vari episodi di atti vandalici, consistenti nello sradicamento delle piccole piantine da poco piantate o il far seccare essenze rigogliose e in salute”, si legge nel verbale. Considerato il ripetersi di questi episodi, per cercare di porre un freno, si è deciso di prendere posizione e presentare un esposto contro ignoti presso gli uffici della Forestale. Pian-ti-Amo Recanati, associazione spontanea di volontariato ambientalista, oltre a dare concretezza alle tematiche ecologiste con la creazione di “infrastrutture verdi”, si occupa anche di realizzare attività nelle scuole. Alla creazione del Bosco che si compone oggi di ben trecento specie di alberi hanno contribuito, infatti, gli alunni di cinque classi delle scuole di Castelnuovo, Le Grazie e Beniamino Gigli.
Vandalizzare gli alberi del Bosco dedicato alle vittime del Covid-19 è un atto deplorevole che ferisce l’impegno e l’operato dei volontari, delle amministrazioni e offende il ricordo a cui le piante sono associate.
-Nikla Cingolani
6 commenti
meritiamo l’estinzione
andate a vedere cos hanno tagliato a villa Colloredo, o sotto il pincio, o gli alberelli piantati in via cossio. ridicoli.
Se non sai le cose, non scriverle. vai a parlare di calcio al bar
scrivo quello che so. non ho bisogno della tua autorizzazione, comunistello da 4 spicci.
sempre sugli spalti a negare l’evidenza. ridicoli
Gli alberi guardateli tutti!
Supporters coi paraocchi!!! Sempre!!!