nota dell’Amministrazione comunale
L’Amministrazione Bravi ha inaugurato oggi a Recanati il nuovo Centro del riuso, un impegno concreto e tangibile nei confronti dell’ambiente e del benessere della comunità locale. Realizzato grazie al reperimento dei fondi regionali per la somma di 200 mila euro, in un’area di circa 150 metri quadrati, in Via Atlantico Volponi nei pressi dell’isola ecologica in zona Squartabue, il Centro del Riuso s’inserisce nell’ambito di un percorso virtuoso portato avanti in questi cinque anni dall’Amministrazione comunale che vede in prima linea la sostenibilità ambientale e sociale di Recanati.
“Il nuove Centro del Riuso porta un vento fresco di sostenibilità e consapevolezza nella nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – Essenziale per la promozione di uno stile di vita sostenibile, rappresenta una risorsa preziosa per la riduzione dei rifiuti e il prolungamento della vita utile degli oggetti. Il Centro del Riuso favorisce l’economia circolare, incoraggiando la condivisione e il riutilizzo come validi modi per ridurre l’impatto ambientale e per offrire alla comunità un sollievo economico in un periodo di costante aumento dei prezzi. È un’opportunità per tutti noi per trasformare i valori in azioni dimostrando il nostro impegno verso un futuro più sostenibile e solidale”.
Tra i principali obiettivi dell’apertura del Centro del Riuso: il contrasto e il superamento della cultura dell’usa e getta, la promozione e il riutilizzo dei beni usati per la riduzione della quantità di rifiuti da smaltire e il sostegno a fasce sensibili di popolazione che possono accedere gratuitamente a beni di consumo usati funzionanti.
Potranno essere confluiti al Centro del riuso i beni di consumo ancora in buono stato (anche dal punto di vista igienico) e funzionanti, ceduti a titolo di donazione al gestore del Centro, per essere efficacemente riutilizzati per gli usi, gli scopi e le finalità originarie che rientrano nelle seguenti categorie: piatti, posate e suppellettili; oggettistica; giocattoli; libri; mobili; divani; lampadari; reti; biciclette; passeggini e carrozzine; elettrodomestici di piccola taglia e funzionanti, come ferri da stiro, forni a microonde, apparecchi per cuocere, ventilatori, apparecchi elettrici di riscaldamento, aspirapolvere, tostapane, macchine per cucire, frullatori, macinacaffè, friggitrici, apparecchi radio, video registratori, apparecchi televisivi fino a 24 pollici, telefoni, fax, cellulari, personal computer, stampanti ed altre periferiche, piccole apparecchiature informatiche, ecc.;
Mentre non potranno essere confluiti a titolo esemplificativo e non esaustivo: vestiti, il cui conferimento può avvenire mediante gli appositi cassonetti stradali di colore giallo; grandi elettrodomestici (frigoriferi, lavatrici, piani cottura, etc.), coperte, cuscini, materassi; beni destinati alla rottamazione collegata ad incentivi fiscali.
Il conferimento dei beni usati dovrà avvenire direttamente da parte dell’utente in maniera ordinata e divisa per tipologia avendo cura di non provocare danneggiamenti che ne possano compromettere il successivo riuso.
Il servizio di gestione del nuovo Centro del riuso è stato affidato, per la durata di 36 mesi alla società Atlante Cooperativa Sociale Onlus di Ancona che ha già maturato numerose esperienze nel settore e che attualmente ha in gestione anche i Centri del riuso del Comune di Castelfidardo e del Comune di Corinaldo.
Il Centro del riuso di Recanati seguirà i seguenti orari di apertura:
Lunedì e Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00
Martedì e Giovedì dalle 15:00 alle 19:00
Mercoledì e Sabato dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 19:00
10 commenti
è il posto giusto dove andrete dopo le elezioni
hai voglia a fare i centri di riuso, quando a Roma un governo PD + 5 stelle fa il 110 e ti impone di buttare via cose che funzionano perfettamente. Molti hanno dovuto buttare porte e finestre che erano state fatte solo pochi anni prima.
È un’interessante iniziativa che andrebbe condivisa, discussa nelle scuole, pubblicizzata nei locali pubblici ed estesa
a Città e Regioni.
a france de faenza ravenna, leggi il commento di Anonimo DEL 2 Aprile 2024 21:46. giusto sopra di te.
e poi valuta le cazzate che costringete a fare alla gente ed il fumo per coprirle.
me raccomando votate PD
PD.. ?? che vuol dire ?
oh non vedo i fiordomo e c.
ma non qui eh, proprio non se vedono in giro,
Le farfalle appese dalla soccio le possiamo ritire al centro di riuso?
anche le scritte natalizie dell infinito. costate migliaia di euro.
mi piacerebbero per casa
No! Le farfalle sono volate da tempo in discarica, invece le farfandonie volano ancora sperando di fare le crisalidi, per sfarfallare altri 5 anni, ma queste non sono farfalle variopinte, ma semplicemente farfalline notturne.
Complimenti per i personaggi che molto coraggiosamente hanno utilizzato la formula dell anonimato…
complimenti per davvero….