La tecnologia della SOMACIS, azienda fidardense con oltre 1300 dipendenti, leader nella produzione di circuiti stampati con oltre 50 anni di esperienza, con sedi produttive, oltre che in Italia, anche in Inghilterra, USA e Cina, sarà ancora una volta a servizio del settore spaziale grazie al progetto FOCUSING, finanziato dall’Unione Europea e coordinato da IMT srl.
Il progetto vede la collaborazione di più eccellenze europee con l’obiettivo di potenziare le attuali tecnologie nello sviluppo e produzione di schede elettroniche evolute ed affidabili, nelle quali il circuito stampato assume un ruolo di rilevanza fondamentale.
Si punta a creare una catena di approvvigionamento europea, competitiva, sostenibile e indipendente da catene di approvvigionamento orientali, focalizzata soprattutto alle applicazioni spaziali avanzate. Data la moltitudine di applicazioni possibili, si prevede che ciò porterà non solo all’acquisizione di ulteriori quote di mercato nella produzione di prototipi ad alta tecnologia, ma anche all’espansione dell’offerta verso altri settori.
“La nostra partecipazione al Progetto rappresenta un’opportunità unica per collaborare con altre aziende leader del settore”, ha dichiarato il CEO di SO.MA.CI.S. S.p.A. “Siamo entusiasti di mettere a disposizione la nostra esperienza e le nostre competenze per contribuire al successo di questo progetto e migliorare la competitività dell’Europa nel settore”.
Per l’occasione, nella sede di Castelfidardo sono stati presenti anche tre membri di spicco della Commissione Europea, Fabio Vitobello, Dionysios Manessis e Simon Silvio Conticello a conferma dell’importanza strategica e l’impegno dell’Unione Europea nel sostenere e promuovere iniziative di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’innovazione tecnologica.
Presenti all’incontro anche le altre aziende che partecipano al progetto: Panasonic, IMT – Ingegneria Marketing Tecnologia, Hytek e Thales Alenia Space.
Un aspetto cruciale da sottolineare è che i dispositivi finali sviluppati saranno testati su satelliti progettati da Thales Alenia Space Italia (TASI) e Thales Alenia Space France (TASF).
Questa collaborazione tra un’eccellenza del nostro territorio, il settore aerospaziale e l’Unione Europea, evidenzia l’importanza strategica del progetto nel contesto dello sviluppo e del miglioramento delle tecnologie avanzate per applicazioni critiche.
La possibilità di testare direttamente i dispositivi su satelliti reali offre un’opportunità unica per garantire la qualità e l’affidabilità dei prodotti finali, consentendo allo stesso tempo di ottimizzare le prestazioni per rispondere alle esigenze specifiche future del settore aerospaziale.