Drusilla Foer, attrice, cantante e autrice, torna nelle Marche mercoledì 21 febbraio al Teatro Persiani di Recanati e da giovedì 22 a domenica 25 febbraio al Teatro Rossini di Pesaro con il suo nuovo spettacolo, Venere Nemica, proposto nelle stagioni teatrali realizzate dai rispettivi Comuni con l’AMAT e il contributo di Regione Marche e MiC.
L’iconica Signora dallo stile unico porta in scena un testo ispirato alla favola di Apuleio Amore e Psiche, riletta in modo divertente, commovente, a tratti tragico, che tocca temi antichi e attuali, come la competizione suocera/nuora, la bellezza che sfiorisce, la possessività materna, il conflitto secolare fra uomini e dei. Gli archetipi affrontati nel testo si rivelano di un’attualità disarmante, resa ancora più evidente dal trasparire della personalità spiccata dell’interprete, nel ruolo della dea, ora vivente fra gli umani mortali, assistita da una ineccepibile Elena Talenti, cantante e attrice di musical di successo.
Venere, dea della bellezza e dell’amore esiste ancora. Creatura immortale, l’antica dea vive oggi lontano dall’Olimpo e dai suoi parenti, immaturi, vendicativi, capricciosi, prigionieri come la dea stessa nell’eterna bolla di tempo che è l’immortalità. Ha trovato casa a Parigi, fra gli uomini, di cui teneramente invidia la mortalità, che li costringe all’urgenza di vivere emozioni, esperienze sentimenti. Venere può permettersi di essere imperfetta tra gli umani. Si sa, in tempi duri per tutti – in particolare per gli dei in deficit crescente di fede e consenso – potersi permettere finalmente di vivere nell’imperfezione dell’umano esistere, godendo delle debolezze umane come la moda e il lusso, non è cosa da poco per la nostra immortale eroina.
Grazie al rapporto con la sua misteriosa e inseparabile cameriera, bellissima, Venere, quasi per gioco, nel momento in cui gli uomini non credono più agli dei ma agli eroi, ripiomba nel passato: nella storia di Amore, il figlio ingrato e disobbediente, e Psiche, sulla quale Venere – da suocera nemica – riversa tutto il suo rancore di dea frustrata e di madre tradita. Ma nel paradosso feroce e dolcissimo della vita che non risparmia nessuno, nemmeno gli dei, Venere insieme all’odio scoprirà anche l’amore, un amore infinito e incondizionato per quel figlio ferito che, in fuga dall’amata, torna da sua madre per curare le ferite del corpo e dell’anima.
Lo spettacolo è scritto da Drusilla Foer e Giancarlo Marinelli, la regia è di Dimitri Milopulos, la produzione artistica è di Franco Godi per Best Sound, mentre la produzione esecutiva e distribuzione è di Savà Produzioni Creative.
Informazioni e prevendite: Recanati Teatro Persiani 071 7579445, Pesaro Teatro Rossini 0721 387620, AMAT 071 2072439 e biglietterie circuito vivaticket (anche on line). Inizio spettacoli: Recanati ore 21.15, Pesaro giovedì e venerdì ore 21, sabato ore 19, domenica ore 17.