Sicuramente una notizia positiva: avere il candidato sindaco a febbraio per il centrodestra significa organizzare per bene la campagna elettorale. Ci preme sottolineare il fatto che tutto il centrodestra è unito con ben sei liste e tutti i suoi candidati sindaco dal 1995 ad oggi. Un dato straordinario, anche in considerazione del fatto che i soliti tentativi di dividere e confondere il nostro schieramento sono falliti completamente.
Avevamo molte volte detto che ci sarebbe stato un candidato di tutta la coalizione unita e così è stato; per questo guardiamo con grande ottimismo all’appuntamento dell’8 e 9 giugno prossimi. Noi presenteremo la lista Costituente Popolare-UdC con tutti coloro che hanno sempre creduto e che credono nella visione e nell’ideale popolare della politica e non si sono persi per strada accecati da chimere e convenienze del momento: noi siamo qui a testimoniare e a far emergere i principi sempre validi della libertà personale, del bene comune, della buona amministrazione perché le nostre famiglie possano crescere serene i loro figli, vivere di lavoro vero e stabile, in una comunità cittadina ordinata, operosa, creativa ed educante.
Come possiamo non affermare con grande convinzione che Emanuele Pepa incarna tutto questo? La sua vita personale, familiare e professionale parla da sola. Emanuele è un uomo di popolo, cristiano di fatto per fede e principi, imprenditore artigiano di valore che ha creato, insieme a tutta la sua famiglia, un’azienda di prim’ordine, leader nel suo settore. Non è un individualista, ma uno abituato a lavorare in gruppo e questo ci garantisce riguardo al metodo democratico e partecipativo che avrà tutto il centrodestra e speriamo l’intera città.
Emanuele ama definirsi un uomo del fare: molto bene! Noi popolari non amiamo misurarci intorno a chiacchiere fantasiose ma su proposte che concretamente si possono realizzare. Questo è lo spirito giusto per offrire alla città una seria alternativa rispetto a chi sta amministrando con poco entusiasmo e nella sola prospettiva di gestire il potere.
Stiamo componendo una miscela ben amalgamata e coesa fatta di idee vere e sincere, programmi semplici e realizzabili, ma anche ambiziosi con prospettive di lungo respiro. Con l’unità della coalizione, il dialogo con tutti, un candidato entusiasta, umile e disponibile saremo capaci di portare frutti di bene per l’intera comunità: questa è la nostra proposta di servizio alla politica per l’amministrazione di Recanati.
Tania Brizi – UdC Recanati
Dario Ragni – Costituente Popolare Recanati
2 commenti
Tania Brizi chi? Dario Ragni chi?
Spuntano come funghi ad ogni elezione comunale per poi sparire nell’oblio totale per cinque anni.
E poi: il fatto di essere “cristiano di fatto per fede e principi” (chi giudica poi? chi valuta? deve esserci l’imprimatur pontificio?) è la vera discriminante per essere candidato sindaco?
Se non ricordo male, Recanati non fa più parte dello Stato Pontificio da qualche anno, nonostante qualche nostalgico ancora oggi ne metta i simboli sulle proprie bandiere…
Cominciamo male, molto male.
L’unica nota stonata, l’unico difetto è proprio l’Udc di Marconi!