nota del direttivo del Comitato a sostegno del Liceo Leopardi.
A soli due mesi dalla nascita del Comitato a sostegno del Liceo Leopardi sentiamo doveroso fare il punto della situazione, con assoluta trasparenza, in merito alle nostre iniziative e ai risultati che esse hanno generato.
Con rammarico prendiamo atto che, pur avendo cercato di far interloquire tutti i soggetti in causa, attraverso riunioni e tavoli di lavoro, non si è ottenuto alcun vero risultato. Non certo per un nostro debole intervento, piuttosto perché si rileva, secondo la nostra sensibilità, che il problema non sia percepito nella sua reale dimensione di criticità assoluta, rispetto alle contingenti iscrizioni per l’anno scolastico 2024/2025.
La Consigliera provinciale Laura Sestili, durante l’incontro del 10 gennaio, ha invitato la Dirigente Marcantonelli ad accettare le iscrizioni per il prossimo anno scolastico, rassicurandola in merito alla disponibilità di una sede per le classi in esubero, ed ha anche promesso che tale rassicurazione sarebbe stata formalizzata per iscritto. In questa occasione, inoltre, la consigliera ha mostrato interesse a valutare tutte le soluzioni logistiche possibili, rendendosi disponibile ad un ulteriore incontro presso la sede del Comitato, al fine di riaprire un tavolo di confronto con la proprietà dell’immobile dell’ex Agenzia delle Entrate e valutare nuove proposte contrattuali di affitto. In accordo con tutte le parti presenti, la riunione è stata calendarizzata per il 24 gennaio. In tale data erano presenti la DS Annamaria Marcantonelli, il Sindaco Antonio Bravi, i proprietari dell’immobile dell’ex Agenzia delle Entrate, la Presidente del Consiglio di Istituto Avv. Rita Sisti ed i membri del Consiglio Direttivo del Comitato, assente la provincia.
Stato dell’arte:
– con e-mail del 23 gennaio la provincia conferma la disponibilità a trovare la migliore
soluzione per le scuole recanatesi, pertanto, siamo in attesa di ricevere una comunicazione ufficiale che consenta alla Dirigente scolastica di accettare le iscrizioni, il cui termine è fissato al 10 febbraio p.v.
– durante la riunione i proprietari dell’immobile dell’ex Agenzia delle Entrate, hanno avanzato la proposta di mettere a disposizione un solo piano dell’immobile, rispondendo alle esigenze del Liceo.
Rebus sic stantibus ci chiediamo:
– come garantire il diritto allo studio se non si mette una dirigente scolastica nella condizione di accettare le iscrizioni in corso?
– come sostenere i giovani studenti ai quali SI IMPORRÀ di ripiegare su altre scuole del territorio o addirittura di scegliere un altro indirizzo di studi negando, de facto, la libertà di seguire inclinazioni e attitudini del tutto personali e, come tali, incontestabili?
– come tutelare i lavoratori che potrebbero risultare perdenti posto, a fronte di un decremento di iscritti e quindi di classi, non fisiologico, non legato a scelte delle famiglie, ma CONDIZIONATO da siffatta situazione?
Infine, il Comune di Recanati, le famiglie e la cittadinanza tutta sono consapevoli che c’ è il rischio, nel tempo, di perdere un Liceo storico e prestigioso, come quello di Recanati, definito dalla Provincia stessa il suo “fiore all’occhiello”?
È così facile perdere opportunità e diritti e lasciarsi scivolare tutto addosso?
Quando abbiamo promosso l’iniziativa del Comitato e quando abbiamo deciso di farne parte come direttivo, ciascuno entusiasta nella propria veste, eravamo consci che avremmo dovuto confrontarci con gli organi istituzionali. Non ci sembrava, però, che fosse così faticoso e farraginoso.
È nostra intenzione non arretrare di un passo e continuare con impegno a perseguire l’obiettivo prefissato di garantire continuità scolastica alla nostra istituzione liceale. Per agire al meglio e per rendicontare di e su il nostro operato, nel breve sarà indetta un’assemblea pubblica rivolta a tutti gli aderenti del Comitato e aperta a tutta la cittadinanza che voglia partecipare. Si potrà così
vagliare ogni ulteriore proposta in un clima di confronto e condivisione. Nel definire gli ultimi dettagli, a stretto giro comunicheremo data, ora e luogo dell’incontro.
Il direttivo del Comitato a sostegno del Liceo Leopardi.
5 commenti
Ma non vi vergognate a sponsorizzare così sfacciatamente questi privati tanto da invitarli anche alle vostre riunioni? Avete parlato anche con l’altro privato? Se la scelta fatta dalla provincia è dettata dal risparmio economico, perchè non accettare tutti di fare qualche sacrificio?
Ma rivolgersi ai piani più alti ??
molto semplice, i due privati hanno gli immobili situati uno a poche centinaia di metri da una sede del liceo stesso, l’altro a circa 8 km, e come riportato dal comunicato della sestili è la provincia stessa aperta ad altre proposte.
Perché tutto questo privatismo??????
Mi auguro che questi tre anonimi commentatori, dopo aver letto il comunicato della Provincia pubblicato oggi, abbiano ben chiaro che non era necessario che il comitato interloquisse anche con il proprietario dell’immobile di Squartabue visto che tale interlocuzione è stata già avviata dalla Provincia e pare pure essere quasi definita. Il privatismo semmai lo ha fatto qualcun altro finora non certo il comitato a sostegno del liceo Leopardi che invece ha sempre cercato e sempre cercherà le soluzioni migliori dal punto di vista logistico per la scuola.