È vero che siamo in un’epoca dove avanza l’intelligenza artificiale e i servizi digitali, ma questo spesso si tramuta in una grossa difficoltà di comunicazione. È quanto lamentano molti familiari di chi oggi è ospite della casa di riposo “Ester Gigli” di Recanati, gestita dalla Fondazione Ircer, con cui si fa sempre più fatica a mettersi in contatto telefonico.
Formulando lo storico numero di telefono, 071 757 4270, scatta una registrazione che informa che è possibile comunicare con i vari uffici e la presidenza solo dalle ore13 alle ore 14. Poi, cade la comunicazione. Nelle altre ore della giornata è vietato disturbare la struttura. Non è quindi, raro, che, visto il tempo ristretto a disposizione dell’utente, appena un’ora, si possano trovare le linee occupate.
Il risultato è che ad essere intasato è il telefono della stanza degli infermieri, che risponde ad un numero diverso. Anche il presidente della Fondazione, Giacomo Camilletti, è dell’opinione che bisogna porre rimedio a questo disservizio e ci si augura che lo possa fare al più presto.
1 commento
MA QUANTE CAZZATE SCRIVETE…CHI FA’ QUESTI ARTICOLI DEVE INFORMARSI PRIMA DI SCRIVERE….1) GLI UFFICI SONO SEMPRE APERTI LA MATTINA FINO ALLE 13 E LO SANNO TUTTI SPECIE I FAMIGLIARI DEI PAZIENTI..2)C’E’ UN PERSONALE INFERMIERISTICO ECCEZZIONALE SEMPRE DISPONIBILE PRONTO AL DIALOGO…FIDATEVI… 3) IRCER HA DA SEMPRE 2 NUMERI FISSI CHE SONO STORICI TROPPO FACILE SPUTARE VELENO CON 1 SOLO NUMERO…. FIDATEVI IRCER NON E’ PERFETTO COME TUTTE LE STRUTTURE MA NON DIAMO FALSE NOTIZIE…