il comitato ha inviato una pec all’A.T.A. 3 ed a tutti i Sindaci.
VISTA la determina A.T.A. 3 n° 48 del 06.12.2022 nella quale si incaricava l’Ing. Stella ad analizzare i potenziali siti e di realizzare il <<report di verifica localizzativa di dettaglio per le macro-aree ricadenti nei Comuni che non hanno inviato la loro relazione>>. Tuttavia tale contratto non risultava risolutivo in quanto <<tale verifica potrà essere condotta sulla base della documentazione reperibile e del livello di collaborazione dei Comuni coinvolti>>;
CONSIDERATO lo studio incaricato all’Ing. Stella ed all’Università di Ancona, illustrato durante l’Assemblea dell’A.T.A. 3 del 30.11.2023 durante la quale si certificava un’ulteriore fase di stallo della procedura, determinata dalla mancanza totale o parziale delle osservazione richieste ai comuni per un totale di 30 macroaree;
SI CHIEDE all’A.T.A. 3 di svolgere le osservazioni per le macroaree ancora sprovviste e di sostituirsi ai comuni inadempienti che stanno bloccando la procedura;
Tale richiesta non è da intendersi come un’accettazione di questo procedimento. Lo contestiamo in tutte le sedi e consideriamo ancora valido lo “Studio di localizzazione di nuovi impianti di smaltimento rifiuti” approvato dalla Giunta Provinciale nel 2001.
Tuttavia riteniamo fondamentale ridurre il periodo di maggiori costi del 9% annui, non si sa per quante annualità, dovuti allo smaltimento di rifiuti solidi urbani fuori dall’ambito territoriale e che graveranno sulle tasche dei cittadini, famiglie ed imprese.