I commercianti di Porto Recanati hanno manifestato le proprie perplessità circa il progetto Biciplan, con Confartigianato Imprese Macerata – Ascoli Piceno – Fermo che si è fatta promotrice del malcontento, inviando il 13 ottobre scorso un documento ufficiale a Sindaco e Amministratori locali.
Nel testo, l’Associazione di categoria ha raccolto le istanze delle attività portorecanatesi interessate, facendo una sintesi di osservazioni e proposte alternative sulla viabilità cittadina e chiedendo all’Amministrazione comunale rassicurazioni scritte per scongiurare l’ipotetica chiusura di corso Matteotti. Un’interruzione che, a detta degli imprenditori locali, porterebbe al drastico calo delle entrate delle attività presenti con la conseguente chiusura definitiva. Dopo ulteriori sollecitazioni nei giorni scorsi, il 16 novembre 2023 è arrivato un riscontro ufficiale a firma del Sindaco Michelini e degli Assessori Riccetti e Stimilli, che in parte rassicura l’Associazione per quel che concerne corso Matteotti. “Venendo al merito della richiesta di non modificare l’attuale viabilità di corso Matteotti – si legge nella nota dell’Amministrazione di Porto Recanati – la stessa non può essere accolta in quanto, inevitabilmente, la rete dei nastri ciclabili la interesserà. Diverso il discorso sulla chiusura totale o parziale di tratti dello stesso che, sebbene proposta dal tecnico come suggestione finale di un percorso, non potrà essere realizzata se non in presenza di una convinta condivisione con le categorie del commercio, condivisione che non escludiamo possa maturare nel tempo”.
Confartigianato accoglie l’apertura dell’Ente di non paventare chiusure di corso Matteotti in futuro senza una convinta condivisione delle categorie del commercio ma ribadisce comunque la volontà di monitorare attentamente la partecipazione delle imprese interessate. Resta comunque ferma la convinzione degli imprenditori locali che corso Matteotti debba rimanere aperto al transito veicolare senza ulteriori modifiche alla viabilità che ai auspica verranno concordate con gli operatori e l’associazione stessa. Vista la conformazione del territorio, tale corso è arteria principale dell’intera cittadina e da sempre ha rappresentato il centro commerciale e sociale di riferimento anche per i visitatori.
Di seguito le istanze presentate nel documento e in corsivo le osservazioni del Comune in merito.
- Il progetto Biciplan è estremamente complesso poiché coinvolge l’intera città di Porto Recanati e prevede vari tipi di interventi (viabilità, parcheggi, etc). Comprendendo questo si chiede di conoscere nel dettaglio i singoli interventi nei modi e nei tempi di attuazione per valutarne gli effetti sul tessuto imprenditoriale locale. Gli imprenditori chiedono anche se e cosa è stato presentato in regione per accedere a finanziamento pubblico e soprattutto quali sono i tempi da rispettare.
Come già spiegato nel corso di tutti gli incontri con le associazioni, i quartieri, i cittadini e le categorie, il “biciplan” non è un “progetto” piuttosto un piano strategico che individua le azioni dirette a promuovere lo sviluppo della ciclabilità in area urbana. È chiaro che la concreta realizzazione di quanto pianificato prevede, oltre alla individuazione e realizzazione delle reti, anche processi strettamente connessi come: la revisione del piano urbano dei parcheggi, la realizzazione di alcune infrastrutture nonché l’approntamento di una serie di servizi (bike sharing, sevizi pubblici integrati di mobilità dolce ecc.) in un’ottica di implementazione della mobilità sostenibile ed attiva. In questa ottica è evidente come di fatto sia impossibile indicare nel dettaglio i singoli interventi, soprattutto in questa fase, che è quella del confronto che precede l’iter consiliare il quale notoriamente prevede: adozione, raccolta ed esame delle osservazioni, approvazione definitiva.
- Per seguire le finalità sostenute dall’Amministrazione, quelle di sicurezza e migliorare l’accessibilità, si suggerisce di porre attenzione sulle vie di collegamento con le zone periferiche che sono frequentate ma ad oggi riscontrano una carenza di vie di comunicazione sicure perché inesistenti, non segnalate, non destinate a mezzi alternativi come la bicicletta. Per migliorare questo aspetto è importante coinvolgere nelle riflessioni anche gli imprenditori di zone periferiche come Scossicci. Noi, come Associazione, ci stiamo impegnando nell’ascolto anche di alcune attività che sono presenti in queste zone e valutare anche con loro eventuali criticità.
Per quanto riguarda il suggerimento di porre attenzione alle vie di collegamento con i quartieri periferici (Scossicci e Santa Maria in Potenza) il piano individua due linee di sviluppo che in sostanza ripropongono (con piccole variazioni di percorso per la sola zona di Scossicci) quanto già previsto dalla “Ciclovia Adriatica”. Per la zona sud, inoltre, si prevede un percorso denominato “Ciclovia dell’Abbazia” che, scorrendo per un tratto parallelamente alla SS16, realizza proprio una viabilità in sicurezza parallela e aggiuntiva a quella su via delle Nazioni. A nord invece, la prosecuzione di quanto realizzato già dal comune di Numana, consentirà un agevole via di collegamento per l’afflusso verso il centro della città sia per chi proviene dai vicini comuni costieri (Numana Sirolo) sia dai villaggi di Scossicci. La criticità rappresentata dal Villaggio Internazionale è stata presa in esame dal progettista e non appare di non difficile soluzione.
- Gli imprenditori e i rispettivi colleghi riscontrano delle problematiche con il posteggio dell’auto durante l’orario lavorativo. Alla luce di ciò, si richiedere una specifica sui parcheggi, dove verranno realizzati e quali verranno soppressi e si suggerisce, ad esempio, l’apertura di Parcheggio Via Roma che al momento è aperto solamente tre mesi all’anno.
Per quanto riguarda la sosta auto, il suggerimento per l’apertura “invernale” del parcheggio di Via Roma è stato già accolto. Inoltre, sono in corso contatti informali fra l’Amministrazione Comunale ed R.F.I. per il reperimento di ulteriori spazi di parcheggio in area ferroviaria dimessa.
- ZTL e isola pedonale: la segnaletica al momento utilizzata non è chiara e crea delle incomprensioni facendo cadere i cittadini e potenziali turisti in sanzioni. Si richiede perciò l’applicazione di una segnaletica più chiara e facilmente visibile e un cambiamento di orario (si suggerisce dalle ore 21 per agevolare anche le imprese commerciali);
L’intenzione dell’Amministrazione è quella di far corrispondere la zona della ZTL con quella dell’isola pedonale. La segnaletica sarà presto modificata con l’introduzione di pannelli a colori adeguati alla normativa vigente del C.d.S.. Ogni valutazione sugli orari di inizio è rinviata alla prossima primavera.
- Da anni la domenica rappresenta un momento importante per le attività commerciali: gli acquisti settimanali si intensificano nella fascia mattutina. Da anni la domenica – con il mercatino che si svolge lungo corso Matteotti – rappresenta un appuntamento seguito da cittadini e soprattutto da numerosi turisti. Per questi motivi è importante, per motivi economici e sociali, non modificare la chiusura di corso Matteotti e non anticiparla impedendo così il lavoro alle imprese locali e l’accessibilità ai turisti. Bisognerebbe chiudere per l’allestimento non prima delle 14 e permettere il traffico fino a quell’ora e non prima come succede momentaneamente.
Sulla chiusura del corso, funzionale all’allestimento dei mercatini domenicali non c’è contrarietà di principio della parte politica, essendo l’esigenza legata esclusivamente a necessità rappresentate dalla Polizia Municipale che potrebbero essere superate.
Sulla questione dell’impatto economico generato dalla presenza della ciclabile, gli operatori sono concordi nel sostenere che non si possono fare paragoni con le grandi città e, se mai ci fosse un incremento di vendite, non sarebbe comunque così elevato tanto da giustificare stravolgimenti della viabilità cittadina. Sulle prossime iniziative per il periodo natalizio, il Comune assicura che a giorni verrà pubblicato il calendario degli eventi.
Confartigianato continuerà a sostenere le istanze delle imprese, dialogando e collaborando con l’amministrazione con spirito propositivo.