Li chiamano ‘esploratori della memoria’ e mai nome fu più indovinato per gli alunni della Scuola Primaria di secondo grado ‘Lorenzo Lotto’ di Loreto, che alla fine di un laborioso percorso di ricerca che li ha portati sulle tracce della Polonia nella loro città, si sono talmente appassionati alle testimonianze ritrovate da chiedere a Sindaco e Comune di dedicare il Parco di via Trieste al Generale Anders e al II Corpo d’Armata Polacco, autori della liberazione di Loreto e delle Marche durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo un iter amministrativo durato quasi un anno, il sogno dei giovani studenti è diventato realtà questa mattina, mercoledì 15 novembre con la cerimonia ufficiale di intitolazione, alla presenza delle principali autorità cittadine e della stessa Anna Maria Anders, figlia del Generale, oggi ambasciatrice Polacca in Italia.
Il Parco di via Trieste è uno dei più ampi e noti di Loreto, situato a ridosso delle mura cittadine e accanto all’edificio delle Scuole Elementari ‘Marconi’. L’intitolazione arriva in seguito ad un preciso progetto che la classe Terza A della Scuola Lotto, parte dell’Istituto Comprensivo ‘Solari’, sotto la guida della Professoressa Paola Traferro, ha condotto proprio per ricostruire il passaggio dell’Armata Anders e dei suoi uomini nella città mariana, che con la Polonia ha un legame particolarmente profondo: furono proprio i soldati polacchi di stanza a Loreto a spegnere, fianco a fianco con i cittadini lauretani, l’incendio divampato in basilica in seguito ad un bombardamento della cupola, nel luglio 1944. E sempre a Loreto è situato il Cimitero di Guerra Polacco che accoglie le spoglie di oltre mille caduti che persero la vita in battaglia tra il nostro territorio e Rimini.
Gli alunni della Lotto, come piccoli reporter, hanno intervistato alcuni ‘ragazzi del 1944’, ancora viventi, che hanno raccontato loro tante vicende legate all’Armata Anders a Loreto, mentre fondamentale è stata la testimonianza portata al progetto da Stanislaw Zurakowski, egli stesso reduce del II Corpo d’Armata e residente a Londra, che è diventato un vero e proprio ‘amico’ per i ragazzi lauretani, con i quali ha intrattenuto una fitta e speciale corrispondenza prima di scomparire a 103 anni lo scorso luglio. L’intitolazione del Parco a questo tassello così importante della storia lauretana, oltre ad essere uno dei pochi in Italia dedicato non solo al Generale ma all’intero Corpo d’Armata, è un atto civico doveroso e commosso partito dai ragazzi, che si sono dimostrati veri custodi della memoria collettiva.
1 commento
A parte che spero che gli alunni delle scuole abbiano esteso la loro ricerca anche sull’accoglienza, non proprio amichevole, rivolta ai polacchi nell’immediato dopoguerra, perchè non chiedere al sindaco di mettere delle indicazioni più dignitose e consone del cimitero polacco? Tra tanti segnali di supermercati, parcheggi e santi, potrebbe metterne qualcuna per il cimitero. O no?