L’Italia con due referendum ha detto no al nucleare: se non ci fosse stata quella scellerata scelta oggi avremmo una ventina di reattori nucleari capaci di fornire la metà del nostro fabbisogno elettrico.
Da dove nasce questo timore nei confronti del nucleare? Dal fatto che si ritengono le radiazioni nucleari pericolose, ma questa paura è immotivata, fermo restando che dosi elevate possono essere fatali.
Cerchiamo di essere più chiari e lo facciamo con questa intervista al Prof Franco Battaglia, docente di fisica e chimica all’università di Modena.
L’altro argomento affrontato con il prof Battaglia è quanto è emerso dall’intervista, da lui pubblicata recentemente sul quotidiano La Verità, a Demetris Koutsoyiannis, professore emerito di idrologia all’Università di Atene. Lo studioso sostiene che non sono i tassi di CO2 a influenzare le temperature, ma l’esatto opposto.
2 commenti
Chissà se qualcuno dall’estero abbia spinto contro il nucleare Italiano .E non solo i referendum?
Va a finire che le radiazioni nucleari fanno bene