Stamattina il Comandante della Stazione Carabinieri di Recanati, il luogotenente Silvio Mascia, è salito sul pulpito della chiesa di Sant’Agostino, durante la celebrazione della Messa delle ore 11, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione dal rischio delle truffe nei confronti degli anziani promossa dal Comando Provinciale dei Carabinieri e ribadita anche nell’ultimo Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, proprio a causa della recrudescenza del fenomeno negli ultimi mesi, nella provincia di Macerata.
L’iniziativa di informazione è nata dall’esigenza di salvaguardia dal dilagante fenomeno delle truffe, specie nei confronti di anziani. Come si ricorderà solo poche settimane fa a Recanati è andato a vuoto per fortuna un tentativo di truffa a carico di una nonnina recanatese di 87 anni, Palmina Fiorentini, proprio perché l’anziana donna conosceva bene e personalmente tutti i carabinieri della locale stazione. Aveva ricevuto la classica telefonata in cui un sedicente avvocato gli annunciava che la figlia era in galera perché aveva ucciso una persona in un incidente stradale e, per farla uscire di prigione, era necessario pagare la cauzione. Per rendere più credibile la truffa le aveva fatto parlare al telefono con un uomo presentato come maresciallo dei carabinieri. La donna, però, è riuscita a sottrarsi all’inganno proprio perché non aveva riconosciuto la voce di nessuno dei Carabinieri della stazione recanatese e, grazie a questo, ha mandato in fumo le aspettative dei criminali.
Dopo la presentazione di don Roberto Zorzolo, che ha ricordato come “oggi si cerca di opprimere i più deboli facendo leva sugli affetti familiari in nome del vil dio denaro”, Silvio Mascia ha invitato tutti i presenti a fare attenzione e a spiegare ai proprio cari più anziani, specie se vivono soli, che “se ci sono telefonate e chiedono soldi per risolvere problemi familiari è una truffa. Chiudete il telefono e chiamateci subito: pensiamo noi a rintracciare i truffatori”.
In questi giorni molti comandanti delle stazioni Carabinieri della compagnia di Civitanova hanno incontrato gli anziani in occasione della santa messa, negli orari che li vedono più presenti: “grazie alla collaborazione e disponibilità dei parroci, fa presente il Comandante, Cap. Angelo Chiantese, è stato possibile consigliarli su come comportarsi in caso venissero contattati telefonicamente da sconosciuti che, fingendosi dei parenti in difficolta o, molto spesso, carabinieri, cerchino di estorcergli con l’inganno del denaro”.
4 commenti
Ottima iniziativa a tutela di tutti, Anziani e non. Grazie
Ammazza!!!
Quanto è alto Don Zorzolo?
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!
Anselmina. Il dubbio non è sapere quanto è alto , ma quanto è largo!
Vaglielo a chiedere. Curiosona!
E meno male che non ha fatto menzione delle multe comminate agli ultranovantenni per errato conferimento dell’ immondizia da parte della polizia municipale…diciamo che non ha voluto infierire.