Per quanto ancora i residenti della zona stadio/Palazzetto dello sport, saranno disposti ad essere segregati nelle loro abitazioni e con le loro auto rigorosamente in garage o parcheggiate altrove per permettere il regolare svolgimento delle partite di calcio o di basket nei due impianti sportivi? Monta, infatti, la polemica e per questa sera anche gli agenti della Polizia Municipale avranno il loro bel daffare per regolare il traffico e calmare gli animi dei residenti e dei tifosi. Infatti il palazzetto ospiterà alle ore 20 l’amichevole Lube Civitanova-Grottazzolina e poco dopo, allo stadio, alle 20,40 è in programma la partita di serie C Vis Pesaro-Olbia che sarà giocata a Recanati grazie all’accordo raggiunto fra le due diverse amministrazioni, quella leopardiana e quella pesarese, in occasione dei lavori di ammodernamento del manto sintetico dello stadio “Tonino Benelli”.
A protestare vivacemente è anche Paolo Piccinini, gestore del Pub 2000 in via Moretti, a fianco dello stadio Nicola Tubaldi: lui, l’altra sera, ha direttamente deciso di chiudere il suo locale perché irraggiungibile dalla sua abituale clientela. “O il Comune acquista il mio locale o si decida a darmi un rimborso per le giornate di lavoro perse e il danno d’immagine che sto subendo”: ha scritto al sindaco Bravi senza, per ora, avere nessuna risposta se non una pec in cui si illustrano i motivi delle scelte adottate, ma per Piccinini questo sicuramente non serve a pagare né le bollette né il personale.
Già dall’anno scorso, quando la Recanatese giocaa in casa, l’area dove si trova la sua pizzeria è pressoché isolata fra divieti di circolazioni e di sosta, al punto che è quasi impossibile alla sua clientela raggiungere il locale. Piccinini ci tiene a dire che non ha nulla contro le società sportive che, peraltro, suo padre Claudio ha sempre sponsorizzato e sostenuto. È che almeno ci sia – aggiunge – “un’attenzione al problema che vivo e alle difficoltà che incontro con la mia attività che, fra l’altro, ha del personale che rischia così di rimanere a casa”.
18 commenti
Se il Comune non si decide ad allargare Via Farina , che deve essere doppia corsia, per consentire l’afflusso delle auto sia dalla rotonda Zandri, sia da quella penosa di Via Gherarducci, sarà sempre una continua lotta.
D’altronde allargare detta viabilità non costa poi così tanto, come qualcuno vuol fare credere, perché con i tanti soldi impiegati x la riqualificazione dello stadio ci poteva uscire tale allargamento.
Lupo grigio senza materia grigia.
Paolo, DENUNCIALI!
Suggerisco al gestore del Pub 2000 di proporre immediata azione legale nei confronti del Comune con contestuale richiesta risarcitoria. Le limitazioni per favorire – peraltro non occasionalmente – una società estranea al contesto cittadino non costituisce in alcun modo valido e lecito motivo per comprimere l’attività di un esercizio commerciale, il cui sacrificio non è giustificato né giustificabile. Ci sarebbe da discutere, poi, anche sulla legittimità della compressione dei diritti dell’imprenditore anche con riferimento alle limitazioni occasionate dalle manifestazioni sportive che vdono coinvolte realtà recanatesi, posto che il Comune dovrebbe dimostrare che quella applicata costituisce l’unica ovvero la migliore soluzione per gestire la situazione, nonché l’imprevedibilità della stessa ovvero di aver apprestato, in fase preliminare, ogni preventiva cautela ed analisi al fine di evitare l’insorgenza delle problematiche: in difetto di tali attività, anche le limitazioni ‘domestiche’ potrebbero risultare illegittime.
Avvocato ti sbagli, le limitazioni come abbiamo letto infinite volte dipendono da prescrizioni della questura, come in tutte le città dove si giocano partite di campionati professionisti
22,36 evidente la tua ignoranza in materia. Gooolllll!
Se avessi letto attentamente quello che ho scritto, ti saresti accorto che le critiche erano state rivolte sia alla scelta di favorire realtà non cittadine – decisione che non risponde certo a interessi direttamente correlati alla funzione dell’Amministrazione né da ordine pubblico, bensì dipende da logiche utilitaristiche (se non anche da favoritismi tra sodali politici) completamente estranee al buon governo della municipalità e, per tale ragione, sono censurabili oltre che fonte di pregiudizio per l’imprenditore, che potrà indirizzare le proprie rivendicazioni nei confronti del Comune anche in termini risarcitori, previa rigorosa prova del danno patito – sia alla mala gestio sotto forma di pianificazione superficiale ed incompleta, anch’essa motivo di addebito nei confronti dello stesso Comune
22,36non arriverà mai a capire il senso dello scritto. Lui è un tifoso, la parte più ignorante di ogni società. Il suo Dio è il pallo’, il suo vocabolario è:…devi morire, figlio di … arbitro cornuto, rigoreeeee! Gooollll!!!
Evvai di Spinelli e birra!
Paolo, attento!
Sono vendicativi. Non accettano critiche o proteste.
Sono amministratori si, ma prima di tutto sono tifosi di calcio.
Te la faranno pagare. Ti renderanno la vita(commerciale) ancora più difficile.
Dai mandato ad un avvocato di fiducia.
È giusto che il comune faccia il suo, ma anche adattare il servizio offerto dall’attività alle persone che frequentano la zona no? Dopo (o prima) di una partita magari i tifosi se la fanno una birra o un panino se trovano aperto! Mettere una spinatrice fuori e scrivere “hot dog e hamburger” o qualcosa di simile, non mi sembra tanto difficile. Occorre creatività per tenere in piedi le aziende e non aspettare sempre la manna e lamentarsi! I baracchini dei panini, della birra e della porchetta fanno i matti soldi fuori dagli stadi
IL commerciante è un imprenditore , una partita IVA , che paga le tasse , anche quelle dovute alla Camera di Commercio per i libri contabili e l’iscrizione , quindi rischia in proprio .
Una ragione in più per non essere danneggiato da decisioni , scelte politiche , dell’amministrazione comunale .
Così come è stato mortificato
L’esercente commerciale del centro storico dalle amministrazioni di sinistra / udc , oggi il iL vecchio sindaco Fiordomo e il suo successore Bravi , Danneggiano il commercio della periferia .
Tutto senza battere ciglio .
È noto che il sindaco Antonio Bravi ha proposto , tempo fa , un aiuto di una cifra modesta ai commercianti del centro se avessero riaperto le loro attività .
Evidenziamo come anche quelle periferiche sono attività commerciali degne di essere considerate .
Allora i due sindaci responsabili dei danni causati ai commercianti del centro si facciano carico di salvare ,in tempo utile , i commercianti della periferia .
Piccinini Paolo è uno di questi
Che merita rispetto e considerazione per la situazione che Fiordomo e Bravi hanno creato e che va avanti da tempo , che ha
Creato danni , che vanno risarciti .
Mettano a bilancio il costo
Prima di essere chiamati in causa .
Anche i consiglieri comunali di maggioranza sono responsabili , facciano appello alla coscienza del Buon Senso .Non si nascondino e non considerino che nel caso di denuncia del commerciante per la difesa del Comune le spese per gli avvocati saranno non a carico loro, ma a carico dei Recanatesi .
Amministrare significa prima di tutto difendere gli interessi anche economici della collettività.
demagogia a mille e sintassi zero
demagogia a mille ,,,,,invece è corretto……
Il Comune dovrebbe acquistare il locale, questa è bella
Invece di guardare alla sintassi vada a lavorare e si mantenga da solo non alle spalle del comune e del reddito di cittadinanza
Qualunquismo. Finché questa è la Lega Recanati è salva
Dire la verità è richiamare al proprio dovere chi amministra la cosa pubblica
Non è Demagogia ma dire la verità.
Il gestore si chiama Paolo, ma non è quello giusto. Mi spiace per lui, amici sbagliati e luogo sbagliato.