Un’iniziativa voluta e pensata per far sì che l’antico adagio che vuole non valorizzate le personalità nella loro terra d’origine venga definitivamente sfatato: ieri sera (giovedì 27 luglio, ndr) è andata in scena la terza edizione del Premio Meraviglia, riconoscimento con cui ormai da tre anni l’Amministrazione Comunale lauretana celebra le sue eccellenze, persone che nei loro rispettivi campi sono riuscite a portare in alto il nome di Loreto. Il Premio, iniziativa dell’Assessorato alla Cultura guidato da Francesca Carli, è stato consegnato come da tradizione nel cuore della stagione estiva mariana, durante una serata spettacolo che ha visto sul palco Ivana Spagna, come guest, Michele Pecora ed altri artisti, tra cui il Gruppo Happiness Danza. Cinque le personalità premiate, scelte tra vari ambiti di appartenenza: il regista e produttore Iginio Straffi, il presidente della catena di GdO Si con te Renato De Angelis, l’Aeronautica Militare nell’anno simbolo del suo centenario, l’arbitro di serie A Nicolò Baroni e la parrucchiera storica Alessandra Peretti.
‘Anche quest’anno – commenta il Sindaco di Loreto Moreno Pieroni – abbiamo voluto continuare con la tradizione del Premio Meraviglia, che ormai consideriamo un appuntamento fisso e prestigioso della nostra estate e della nostra vita istituzionale: sono particolarmente lieto di poter consegnare il riconoscimento a personalità del calibro dei nostri premiati, che davvero ci rendono orgogliosi di essere lauretani e che davvero con il loro ingegno e lavoro contribuiscono a dare lustro alla nostra città in tutto il mondo’
Il Premio Meraviglia rappresenta in realtà un vero e proprio progetto di valorizzazione sistematica, e non una tantum, delle personalità meritevoli, messo in campo dall’Assessorato alla Cultura proprio per non disperdere, ma anzi rafforzare, quel patrimonio intangibile rappresentato da chi dà lustro al proprio territorio facendo ciò che sa meglio fare nella vita. ‘L’idea del Premio Meraviglia – spiega l’Assessore alla Cultura Francesca Carli – nasce dalla consapevolezza che molto spesso è proprio vero il detto ‘Nemo Propheta in patria’: invece, riconoscere e valorizzare coloro che vivono accanto a noi ed hanno saputo portare ben oltre i confini della loro terra creatività, ingegno e determinazione, è un compito che un’Amministrazione deve assumersi. È anche gratificando i nostri talenti che recuperiamo quel senso di identità che ci rende uniti in nome degli stessi valori’. Grande successo anche per la serata nel suo complesso, con la Piazza Giovanni XXIII gremita di persone per assistere all’evento, curato da Vladimiro Riga e condotto da Attilio Romita e Melissa Di Matteo.
2 commenti
Mah, un premio ai soliti noti, senza riferimenti concreti con il territorio. Serata amarcord.
Il sig. Baroni non è affatto di Loreto, diciamo che è di passaggio da qualche anno e soprattutto è originario di una città dove la cultura e il saper fare turismo è alla base contrariamente a ciò che avviene da qualche decennio a Loreto.