Siamo ormai abituati ad ascoltare l’assessore Riccetti affermare con linguaggio forbito e forense le sue certezze ben lontane dalla verità che spetterebbe di dire sempre, se non altro eticamente oltre che istituzionalmente, ad un esponente importante, forse il più determinante, dell’Amministrazione cittadina.
Siamo abituati a sentirlo attribuire responsabilità di ogni tipo e ad ogni piè sospinto a chi c’era prima, in modo particolare alla Ubaldi ed al responsabile dell’ufficio tecnico rimosso. Tanta la sua bramosia di indagare che, sabato scorso, in occasione dell’incontro sul Contratto di fiume del basso Potenza” ha affermato che indagherà per sapere chi ha provveduto alla piantumazione di alcune essenze arboree. Ed ovviamente, come suo solito, ha attribuito la responsabilità di questa alla precedente amministrazione.
Ebbene, caro assessore, ha perso una buona occasione per tacere o almeno per dire la verità. Quell’intervento è opera esclusiva del Provveditorato alle OOPP nell’ambito del progetto di ripascimento per il ripristino della parte erosa nella zona Pineta, a completamento dell’effettuato progetto di difesa della costa dalla foce del Potenza al Pilocco. Il progetto è stato sottoposto a VIA. La cosa più grave è che quando è stato fatto l’intervento e cioè ad aprile 2023, l’assessore del Comune di Porto Recanati, da un anno e mezzo, era proprio Riccetti e sarebbe logico pensare che avrebbe potuto, se non intervenire su un’opera che non compete al Comune, almeno vedere e magari chiedere. Ma evidentemente era troppo impegnato ad indagare altrove. Delle sue affermazioni e delle sue programmate indagini, sarà sicuramente contento il Provveditorato ! E così ci siamo fatti un altro “amico” !
Una ulteriore osservazione, rispetto al comunicato inviato insieme alla stampa probabilmente dallo stesso assessore, è sulla folta partecipazione di cittadini. I presenti erano e solo tutti quelli impressionati nella foto. Di folto c’era solo la Pineta sullo sfondo. Per la serie che …le bugie hanno le gambe corte.