Nota dell’amministrazione comunale di Recanati.
Incentivi all’uso delle aree pubbliche e esenzione tosap
La tutela della salute pubblica, ovviamente, è la priorità di tutti, ma l’emergenza Coronavirus ha avuto un impatto fortissimo sui pubblici esercizi e sulle partite iva in generale, con danni incalcolabili in tutta Italia. Un crollo che ha messo in grave difficoltà centinaia di attività, tra bar, locali, ristoranti pub pizzerie anche della citta Recanatese. Ancora più preoccupante e incerto si rivela il futuro della categoria, in vista della riapertura dei locali e della messa a norma degli stessi a fronte delle stringenti nuove misure per il contrasto ed il contenimento sul territorio dell’emergenza epidemiologica del COVID-19. Questo il tema dell’incontro tra il Sindaco Antonio Bravi, il Vice Sindaco Mirco Scorcelli e l’Assessore alla Cultura e Turismo Rita Soccio e i rappresentanti degli operatori commerciali di Recanati che hanno formato un’associazione regionale per dar voce univoca alle esigenze.
“Il Comune sarà in prima linea nel sostenere gli esercenti pubblici di Recanati, innanzitutto con l’incentivo dell’utilizzo degli spazi pubblici all’aperto, in concessione gratuita, quindi esente da Tosap.- ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – Stiamo studiando un modo per prevedere anche un alleggerimento della tassa sui rifiuti, la Tari, visti i mesi di inattività dei locali .Nel frattempo stiamo già lavorando per garantire comunque una stagione di eventi e alcune interessanti promozioni volte a riattivare il flusso turistico in città con ricadute positive sulle categorie interessate.”
“Una volta garantita la sicurezza sul piano sanitario, nel pieno rispetto delle regole del nuovo decreto governativo ancora allo studio e ad oggi ancora non definite, siamo pronti a ripartire con una programmazione turistica e culturale per attrarre visitatori a Recanati . – ha aggiunto l’Assessora Rita Soccio – Stiamo predisponendo un’ampia offerta culturale che parte dalle iniziative dei Musei, in collaborazione con il Fai e con Casa Leopardi e prosegue con gli eventi come Lunaria, Kammerfestival e Gigli Opera Festival, spettacoli che saremo in grado di garantire con le opportune regole di distanziamento e la selezione di apposite location più appropriate alla crisi sanitaria in corso”
Il Vicesindaco Mirco Scorcelli da parte sua allargando il discorso a tutto il commercio, sia in sede fissa che ambulante ha dichiarato che il Comune sta lavorando per il rilancio del settore e metterà in campo tutte le iniziative possibili, consentite dalle norme e dalle risorse a disposizione.
Il Sindaco Bravi ha ribadito la massima disponibilità a sostenere le esigenze degli esercenti pubblici recanatesi non appena saranno ufficializzate le disposizioni del prossimo decreto attuativo dell’emergenza Coronavirus a cui ad oggi sta ancora lavorando il Governo.
3 commenti
la tosap è stata pagata a gennaio
In pratica dal punto di vista economico non fate nulla ma proseguite con iniziative (che secondo me alla fine non farete) per portare fronde di turisti a Recanati. Vivete su non so’ su quale pianeta, di sicuro non sulla Terra.
Si capisce che dei commercianti non vi frega niente, le vostre priorità sono altre.
Non è più tollerabile che si facciano solo operazioni di facciata per pavoneggiarsi in tutti i possibili media locali e nazionali. Tappare le buche o meglio i crateri per le strade comunali non paga in termini di immagine e quindi semplicemente si omette di farlo e anche solo di porsi il problema. A proposito pensate di gestire allo stesso modo le splendide costruende piste ciclabili di cui a un recente comunicato stampa? Le iniziative non vanno solo pomposamente annunciate, vanno realizzate in modo corretto (non da cani come la pista ciclabile lungo il Potenza), poi vanno gestite con regolari manutenzioni e controllate per evitare che diventino piste franche per delinquenti di ogni tipo.