Grande partecipazione cittadina, fin dalla la prima riunione, per la costituzione della consulta della Cultura e Benessere convocata dal comune di Recanati.
Sono state infatti più di 20 le associazioni che si sono riunite per discutere della costituzione della consulta. La bozza di regolamento presentata ha l’obiettivo di promuovere la partecipazione delle associazioni alle attività culturali del territorio, consentendo all’Amministrazione Comunale di conoscere le esigenze del territorio e di collaborare attivamente con le organizzazioni locali.
“In questi anni abbiamo cercato di ricostituire il tessuto associativo della nostra città lavorando e dando fiducia alle tante associazioni presenti nel nostro territorio – ha dichiarato Rita Soccio assessora alle Culture– La costituzione della consulta della cultura e benessere rappresenta il punto di arrivo per la rete che si è creata ma anche di partenza per una nuova fase di confronto e di condivisione. Come detto più volte Recanati è città della cultura anche grazie alle tante associazioni, appassionati ed enti che mettono a disposizione il loro tempo e competenze per fare il bene della nostra Comunità”.
In linea con il programma di mandato, il Comune di Recanati favorisce la costituzione di consulte che agiscono come organismi consultivi e di stimolo per le attività dell’Amministrazione comunale, al fine di comprendere le esigenze del territorio e instaurare un dialogo costruttivo.
Prossima tappa per la costituzione della consulta, dopo le modifiche suggerite dalle varie associazioni è l’approvazione in Consiglio comunale. Nelle scorse settimane la bozza di regolamento era già stata sottoposta alla Commissione Cultura.
Con l’istituzione del Regolamento Consulta della Cultura e del Benessere, il Comune di Recanati rafforza il suo impegno a promuovere la partecipazione attiva dei cittadini nella vita amministrativa locale, nonché a valorizzare e sviluppare le attività culturali come fondamentali per il benessere e la crescita della comunità.
5 commenti
Per il benessere servono strade percorribili da auto normali perché con tutte le buche che ci sono il minimo che ci succede è che ci si schiacciano le vertebre e il colpo della strega ci blocca, e questo non è benessere…
Tutti di sinistra, vedo.
Io pensavo che il benessere fosse strettamente collegato con la sanità, con l’abbattimento delle liste di attesa, con la presenza sul territorio di strutture di eccellenza etc.
Vecchi come Cariatidi. Non vogliono accettare che sono superati. Continuando a danneggiare i giovani. La consulta del benessere…geriatrico.
Infatti! Quale benessere? Sanitario no, culturale? Una cerchia di amici, per il resto tutte cazz….e